In passato, i mancini sono stati a lungo contrastati e considerati diversi e strani. Il termine mancino, infatti, deriva dal latino mancus che vuol dire mutilato, storpiato, mancante della mano destra. La mano sinistra è stata sempre considerata la mano sbagliata, la mano del diavolo, la mano impura ed i bambini mancini erano etichettati come diversi, invertiti, etcc. Nel passato, i bambini venivano forzati ad usare la mano destra anche con punizioni corporali. Oggi, invece, i bambini mancini possono finalmente esprimersi al meglio e assecondare il proprio sviluppo psico-fisico.
Che cosa è il mancinismo?
Al di là di credenze e pregiudizi, oggi appare più chiara la natura dell’essere mancini. Il cervello umano è suddiviso in due emisferi: quello destro, legato alle emozioni e all’intuito che governa il lato sinistro del corpo e quello sinistro, legato alla razionalità e al linguaggio che governa la parte destra del corpo umano. Generalmente, a dominare è l’emisfero sinistro mentre nei mancini predomina quello destro. Nella prima infanzia, nel cervello dei bambini avviene un meccanismo noto come lateralizzazione.
Gli emisferi, in pratica, si specializzano ed emerge una dominanza di un emisfero rispetto all’altro. Questo processo di lateralizzazione inizia dopo i 36 mesi e si conclude verso i 3 o 4 anni. Fino ai 12 o 18 mesi, i bambini usano entrambe le mani allo stesso modo. Solo successivamente inizia la specializzazione di un emisfero rispetto agli altri. Nei bambini mancini predomina il lato destro del cervello che governa il lato sinistro del corpo e lo rende il preferito e quello maggiormente usato. La causa della diversa specializzazione non è ancora ben chiara. Quello che è certo è che influiscono fattori biologici e ambientali. Anche l’ereditarietà è un fattore determinante ma non decisivo.
Non esiste, quindi, nessuna devianza nell’essere mancini ed è importante assecondare l’istinto e il naturale sviluppo psico-fisico dei bambini senza contrastarli. Contrastare il mancinismo, infatti, può causare delle interferenze tra l’emisfero sinistro e quello destro del cervello, determinando discordanze funzionali e comportamentali ed incertezze di varia natura. Il mancinismo contrastato può causare danni motori e psicologici nel bambino anche gravi. E’ importante, quindi, che i genitori lascino i propri figli liberi di esprimersi senza pesare troppo il fatto che siano mancini o destrimani ma aiutandoli a gestire le varie difficoltà che derivano, ad esempio dall’uso degli strumenti quotidiani. Si può scegliere di aiutare il bambino anche con l’uso di utensili, come penne e matite, specifici per mancini che favoriscono una migliore tenuta e migliori risultati. Secondo alcune teorie i bambini mancini appaiono più creativi e hanno maggior padronanza nella memoria e nel linguaggio. I mancini, inoltre, penserebbero per immagini e sarebbero più portati per il disegno e le attività artistiche. Questo perché, l’emisfero destro, predominante nei bambini mancini, è legato tra l’altro alle emozioni, alla creatività e all’immaginazione.
mio fratello è mancino..il mio futuro marito pure..e mi pare pure mio suocero..devo rassegnarmi a non vedere mai i miei figli usare una stilo? Sob