Moda o meno, sono moltissime le mamme che abbiano deciso di seguire un’alimentazione priva di prodotti di origine animale. Da tale sempre più diffusa tendenza è scaturito un vero allarme da parte dei pediatri i quali sono concordi nell’affermare che numerosi siano i rischi a carico dei bambini. Questi, purtroppo, sarebbero esposti ad una serie di pericoli per la salute effettivamente accertati.
Ciò significa che, nonostante le proprie credenze e le proprie preferenze personali, arriva un momento, per le future o neomamme, di pensare solo ed esclusivamente alla salute dei propri bambini, in quanto questi ultimi risentono in maniera evidente dell’alimentazione della propria madre. E se, dunque, per ciò che concerne la loro persona siano libere di mangiare ciò che credano cercando di integrare tutti i nutrienti necessari al proprio organismo, ciò non vale anche per i bambini i quali hanno bisogno di molte più attenzioni in quanto bisognosi di ben altre esigenze.
I pediatri sono concordi nel ricordare alle mamme che tra le mancanze legate all’alimentazione vegana ci siano, in primis, la carenza di vitamina B12, ovvero quella presente naturalmente in tutti quegli alimenti banditi dall’alimentazione vegana, ovvero carne e pesce ma anche uova e latte. La carenza di vitamina B12 è legata non solo allo sviluppo dei neuroni ma anche alla corretta salute psicomotoria oltre che, fin troppo spesso, all’anemia.
Ciò è stato provato a seguito dell’osservazione di numerosi bambini tra i quali si è potuto constatare come alcuni di essi non rispondessero agli stimoli esterni mostrandosi semiaddormentati ed altri presentassero problemi respiratori: in tutti i casi i piccoli erano allattati da mamme vegane. Tra gli altri rischi legati al veganesimo anche quelli a carico del nervo ottico provocati da importanti carenze di vitamine. Leggete anche Sempre più bambini vegani, attenzione alle carenze e Dieta vegana per bambini, le raccomandazioni della Ssnv.
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