Che stress! Alzarsi con questo pensiero già di prima mattina, sicuramente non fa bene alla salute, ma c’è poco da fare. Alcune vite sono così caotiche e piene di impegni che ci si sente già stanchi appoggiando il primo piede per terra alle 7 (per alcuni anche prima), dopo una notte poco riposante.
Prepara la colazione, vesti i bimbi e portali a scuola, corri al lavoro. E qui ovviamente, smettila per qualche ora di essere madre e cerca di concentrarti sui gol professionali che l’azienda si aspetta da te (peccato però che in un momento di crisi i gol sono più degli autogol), poi ci sono le telefonate di rito alla mamma e alla suocera, per accertarsi che vada tutto bene, bisogna fare la spesa, preparare la cena e tante altre cose.
Lo chiamano multitasking in realtà è la strada più veloce per avere un infarto, ma le mamme sono abituate a questo e ad altro. E anche le signore che sono a casa non è detto che abbiano una vita più tranquilla: alcune hanno una sorta di formula home office ed è terribile, perché mentre si sta cercando di realizzare e produrre, si viene continuamente interrotti dai membri della propria famiglia, altre invece gestiscono da sole la casa, figli e bilancio domestico come manager rampanti.
C’è però un problema, non si può pensare di vivere in questo modo ogni giorno della propria esistenza: lo stress toglie ore di sonno, perché i pensieri continuano ad accumularsi come sassi pesanti nella testa, ed è inevitabile anche ammalarsi più facilmente, avere un sistema immunitario più debole e produrre scarsi risultati. Lo avete notato anche voi? È bene quindi cercare di contrastare l’ansia. In che modo? Gli esercizi sono tanti. Provate a scrivere su un foglio tutte le cose che dovete fare oggi, poi segnate quelle che vi mettono agitazione.
Il secondo step è capire cosa dipende dal vostro lavoro, cosa è di vitale importanza e cosa invece supera le vostre capacità. Non potete pensare di fare bene tutto, cercate di delegare e farvi aiutare (sì anche dalla suocera). E poi non prendetevela: la cena non è da chef, non fa nulla, il bambino salta una volta nuoto, non è un disastro, vi siete ammalate, prendetevi tempo per guarire. Non andate in giro in stile lazzaretto: siete mamme, ma siete anche umane.
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