Non c’è amore più grande di quello della mamma. Mi piace pensarla così, soprattutto ricordando l’affetto che ho ricevuto dalla mia di mamma. Quello che però non so sicuramente calcolare è quanto questo bene enorme possa agire sullo sviluppo intellettivo. Certo, un bambino molto curato è un bambino con gli strumenti giusti per affrontare le sue debolezze.
Così come un genitore, che si spende per i suoi figli (in termini di tempo e denaro), è sicuramente un aiuto enorme. Il più grande in assoluto. Pensiamo al finanziamento degli studi (ci sono genitori disposti a tutto pur di iscrivere i loro ragazzi alle scuole migliori), ma anche alle ore di tempo che le mamme e i papà passano ad assistere i loro piccoli duranti i giochi o i compiti. Secondo un nuovo studio, elaborato dai ricercatori della Washington University School of Medicine di St. Louis, i bambini che ricevono cure particolarmente attente dalla mamma sviluppano un ippocampo più grande.
In che cosa influisce questo sviluppo? In teoria dovrebbero sviluppare maggiormente quell’area del cervello impegnata soprattutto nell’apprendimento, nella memoria e nello stress. Per giungere a questa tesi, i ricercatori hanno condotto alcuni esperimenti coinvolgendo dei bambini in età prescolare (tra i 3 e i 6 anni). I test consistevano nell’osservare le mamme e i loro piccoli in una dimensione di gioco: la capacità di interagire, di insegnare, ma anche di educare (che non vuol dire per forza assecondare ogni desiderio). Joan Luby, autore della ricerca, ha dichiarato:
Questo studio fornisce prove concrete circa il fatto che una regione chiave del cervello è più sana e ben sviluppata nei bambini che ricevono un più ricco accudimento. Decenni di ricerche avevano suggerito l’importanza di un caregiver particolarmente amorevole – che si tratti di mamma, di papà, di nonni – ai fini dello sviluppo emotivo e comportamentale del bambino.
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