Da un gran numero di anni diversi esperti del settore e addetti ai lavori mettono in evidenza quanto sia fondamentale il ruolo della mamma nella crescita dei figli. La presenza di una simile figura, infatti, viene ritenuta consensualmente da tutti come prioritaria nella crescita di un figlio, a cui non dovrebbero mai mancare la presenza sicura e anche amorevole della figura materna.
Madre assente, ecco cosa sostiene l’ultimo libro di Verny
Nel caso in cui la situazione in famiglia dovesse essere complicata, come ad esempio ci dovessero essere problemi di natura economica, ambienti poco sereni e un’educazione completamente assente, oppure un padre nettamente insufficiente, ecco che il ruolo della madre spicca su ogni altra cosa. È la sua figura che riesce comunque a garantire l’educazione e la formazione dei propri figli, contrastando qualsiasi altra difficoltà. Lo spiega alla perfezione Thomas Verny, nel suo ultimo libro “The secret life of the unborn child”. Lo scrittore ha analizzato per anni il comportamento di un gran numero di donne in gravidanza, seguendo la vita dei figli durante la crescita. Ebbene, pare che una madre con un comportamento consono al suo ruolo, che nutra abbastanza amore e interesse riguardo la vita dei figli, riesce ad affrontare e a superare anche le condizioni di vita più complicate, garantendo un carattere forte, sicuro e stabile ai propri figli.
Il distacco emotivo è distruttivo per i figli
Al contrario, invece, una mamma che non prova il minimo interesse nei confronti dei propri figli, ecco che può rappresentare una vera e propria bomba ad orologeria per il figlio in fase di sviluppo. Un bambino, infatti, ha le capacità per superare la morte della propria figura materna, ma non invece la sua assenza piuttosto che il suo distacco dal punto di vista emotivo. Si tratta di una lacuna che non viene perdonata o superata soprattutto qualora l’assenza dovesse essere legata proprio agli anni della prima infanzia, ovvero quando il figlio è più piccolo. Infatti, tutte queste situazioni e mancanze vanno a colpire direttamente lo sviluppo affettivo e cognitivo dei figli. Le assenze vere che distruggono i figli, quindi, sono queste e non tanto la morte, se la madre riesce a costruire un ottimo ricordo dei momenti trascorsi insieme. Viene ritenuta assente una madre che abbandona i figli, è assente per tanto tempo da casa, non si lega sotto il profilo emotivo oppure è troppo distratta da altre cose e non mostra interesse nei loro confronti.