Arriva luglio e festeggiamo il settimo mese dell’anno che segna anche l’ingresso dell’estate: ecco allora cinque poesie per i bambini adatte per riflettere sul mese estivo, fra caldo, vacanze e intuizioni.
Proponiamo Luglio di Roberto Piumini, Luglio di Bruno Tognolini, I primi di Luglio di Eugenio Montale, D’estate di Giovanni Pascoli, Il Paese delle Vacanze di Gianni Rodari.
Luglio di Roberto Piumini
Luglio è una banda di grilli
di rane, cicale ed uccelli,
farfalle come vessilli
e fiori sopra i mantelli.
La banda naviga il mare
sopra una nave di zucca,
e poi comincia a volare
appesa a una coda di mucca.
Luglio di Bruno Tognolini
Tutti a luglio fanno uffa
Sbuffa e bevi, sbuffa e sudi
Dentro il mare ci si tuffa
Tutti neri, tutti nudi!
Che bellezza andare al mare
Cavalloni da saltare
Giochi, amici, corse al molo
E merende col ghiacciolo
Tutti neri, tutti nudi!
I primi di Luglio di Eugenio Montale
Siamo ai primi di luglio e già il pensiero
è entrato in moratoria.
Drammi non se ne vedono,
se mai disfunzioni.
Che il ritmo della mente si dislenti,
questo inspiegabilmente crea serie preoccupazioni.
Meglio si affronta il tempo quando è folto,
mezza giornata basta a sbaraccarlo.
Ma ora ai primi di luglio ogni secondo sgoccia
e l’idraulico è in ferie.
D’estate di Giovanni Pascoli
Le cavallette sole
sorridono in mezzo
alla gramigna gialla.
I moscerini danzano al sole
trema uno stelo
sotto una farfalla.
Il Paese delle Vacanze di Gianni Rodari
Il Paese delle Vacanze
non sta lontano per niente:
se guardate sul calendario
lo trovate facilmente.
Occupa, tra Giugno e Settembre,
la stagione più bella.
Ci si arriva dopo gli esami.
Passaporto, la pagella.
Ogni giorno, qui, è domenica,
però si lavora assai:
tra giochi, tuffi e passeggiate
non si riposa mai.
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