I lubrificanti vaginali, spesso utilizzati dalle donne per le quali i rapporti sessuali sono resi difficoltosi da una fastidiosa secchezza vaginale, non rappresentano una controindicazione per le coppie che hanno problemi di fertilità o intendono concepire un bambino. Al contrario di quanto alcuni studiosi avevano sostenuto finora, infatti, non incidono negativamente sulla motilità degli spermatozoi e sui cromosomi.
A dimostrarlo è uno studio condotto dalla dottoressa Anne Steiner della Università del Nord Carolina, negli Stati Uniti. La Steiner e il suo team sono giunti a questa conclusione dopo aver analizzato i dati derivanti da un’indagine condotta su oltre 174 donne di età compresa fra 30 e 44 anni fra il 2008 e il 2010.
Le donne partecipanti sono state seguite durante i tentativi di concepimento per un periodo di sei mesi; tutte quelle che sono riuscite a concepire, il 63 per cento, avevano centrato l’obiettivo entro il sesto tentativo a prescindere dalla frequenza nell’uso di questo tipo di prodotto. Nessuna delle utilizzatrici abituali ha avuto più difficoltà a restare incinta delle donne che usano i lubrificanti vaginali raramente o mai.
Forse, ipotizzano gli studiosi, questo accade perchè i gel in questione non raggiungono le zone della vagina dove gli spermatozoi vanno a depositarsi o perchè questi ultimi sono tanto veloci da “schivare il pericolo” e raggiungere la cervice sen. Non è escluso poi che l’utilizzo di questo tipo di prodotto favorisca la vita sessuale delle coppie che ne fanno uso aumentando le loro probabilità di concepire un figlio.
Fermo restando che saranno necessari altri studi, la Steiner ritiene che questa sia un’ottima notizia per le coppie che stanno cercando di avere un figlio e per problemi di secchezza vaginale sentono il bisogno di ricorrere a un lubrificante.
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