Oggi voglio parlarvi di una pratica non molto diffusa in Italia ma che in altre parti del mondo viene invece praticata più di frequente: il Lotus Birth.
Che cos’è esattamente il Lotus Birth?
E’ un rituale del dopo-parto, dei primi giorni di intimo isolamento. La nostra cultura occidentale ha perduto in gran parte questi rituali importantissimi del dopo-parto e i nostri bambini mostrano segni di essere cresciuti troppo in fretta, spinti verso una fase di crescita successiva prima di essere essenzialmente pronti, con l’inquietudine e la dissociazione che tutto ciò comporta. – Jeannine Parvati Baker-
Ed ancora:
Lotus Birth è il modo più dolce, sensibile e rispettoso per entrare nella vita.
E’ la procedura di nascita in cui il cordone ombelicale non viene reciso e il neonato resta collegato alla sua placenta. Pochi giorni dopo la nascita (dai 2 ai 10, ma di media 3/4) il cordone si separa in modo naturale dall’ombelico del bambino. Il distacco avviene quando entrambi, bambino e placenta, hanno realmente concluso il loro rapporto e decidono sia giunto il momento della separazione
Queste sono le parole esaustive tratte dal sito Lotus Birth che spiegano in maniera più che esaustiva cosa si intende con questa pratica che concretamente consiste nel “non fare”.
Ed ora un po’ di storia.
Clair Lotus Day è stata la donna che ha pensato che il taglio del cordone fosse un gesto violento verso il corpo fisico ed eterico del bambino. Era un’infermiera e quando rimase incinta di suo figlio nel 1974 decise di non fare recidere il cordone ombelicale. Questa modalità di non recidere il cordone ombelicale, che appunto prende il nome da Clair Lotus è stata sostenuta da Jeannine Parvati Baker negli Stati Uniti e da Shivam Rachana in Australia.
Ho cercato maggiori informazioni sul web per capire se in Italia ci sono strutture che praticano il Lotus Birth; ho trovato un interessante articolo all’interno de La Stampa (e che potete leggere in maniera integrale a questo link) in cui viene intervistata Susanna Swapana Hinnawi, Breathworker e Counselor ICC (Inner Child Codependency) e referente per l’Italia della nascita Lotus Birth. Spiega che nel nostro paese il Lotus Birth è stato introdotto nel 2004 quando è stato tradotto e pubblicato il libro, Lotus Birth: il parto integrale, nati con la placenta scritto da Shivam Rachana. Spiega come sebbene gli ospedali abbiano un protocollo da seguire in alcune strutture di provincia, medici particolarmente sensibili hanno inserito il Lotus Birth in maniera ufficiale all’interno del protocollo ospedaliero. Lotus Birth che ora avviene anche in strutture grandi come il Sant’Anna di Torino; il primo Lotus Birth è avvenuto a Mantova nel 2006.
Tornando al nostro sito ufficiale sul Lotus Birth ho notato che esiste una pagina dedicata alle domande più frequenti: una guida molto utile per dissipare eventuali dubbi.
Così, ad esempio alla domanda:
In che modo la nascita Lotus Birth protegge la salute del neonato?
La risposta fornita è:
nella nostra cultura moderna, in cui sono presenti malattie significative connesse allo stress, il Lotus Birth offre ai bambini e ai genitori, dei miglioramenti considerevoli in armonia fisica e stabilità metabolica, un eccellente fondamento per la salute di tutta la vita.
I bambini Lotus Birth non perdono, nelle prime ore dopo la nascita, le energie nel tentativo di stabilizzare il proprio sistema.
Ostetriche, medici e genitori hanno constatato che sono bambini visibilmente più rilassati e pacifici, che spesso, non hanno nemmeno l’usuale calo di peso. Sono totalmente aperti allo sviluppo ottimale dimostrando rilassamento, migliori capacità motorie e un’osservazione vigile del mondo che li circonda. Potrebbe sembrare uno sviluppo accelerato, ma non è così: sono semplicemente bambini pienamente sbocciati, che non hanno subito violenza e stress e, pertanto, affrontano la dentizione e gli altri stadi dello sviluppo, in maniera più rilassata.
Si potrebbe dire che il Lotus Birth dia ai bambini gli strumenti di una lunga vita.
Ed ecco un video che mostra un Lotus Birth avvenuto in Indonesia.
Cosa ne pensate? Ricorrereste al Lotus Birth?