Contraccezione gratuita all’interno dei consultori della Lombardia per i giovani fino ai 24 anni di età con l’obiettivo concreto di prevenire anche le malattie sessualmente trasmissibili oltre che ad agire concretamente sul controllo delle nascite.
Questi gli obiettivi principali di un ordine del giorno alla manovra di bilancio 2018-2020 che è stato presentato dalla consigliera Pd Paola Bocci ed è già stato approvato dal Consiglio regionale della Lombardia: 63 i voti favorevoli e uno solo contrario al voto.
L’iniziativa intende sostenere i consultori della regione e la contraccezione intervenendo in modo significativo sulla fascia delle giovanissime dove le interruzioni di gravidanza non accennano affatto a diminuire costituendo un vero e proprio problema da non sottovalutare affatto. Ma d’altra parte le italiane sembrano essere generalmente poco infornate sulle modalità della contraccezione e anche sulla contraccezione d’emergenza e la situazione si aggrava fra le giovanissime.
Il progetto a sostegno dei consultori intende sostenere concretamente la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili anche attraverso la distribuzione gratuita presso i consultori i contraccettivi più idonei, ma anche attraverso una campagna di prevenzione concreta per informazione sulla necessità della procreazione responsabile. L’importanza di valorizzare e investire sui consultori pubblici rappresenta anche il ruolo attivo delle istituzioni per poter informare non solo sulla contraccezione, ma anche sulle conseguenze tragiche di una malattia come l’HIV favorendo concretamente la prevenzione anche delle altre malattie sessualmente trasmissibili.
Oltre al piano di bilancio, il Pd anche ottenuto l’approvazione di un emendamento che riesce ad incrementare le risorse economiche di 200mila euro per la rete dei centri antiviolenza.
CONTRACCEZIONE D’EMERGENZA, LA CAMPAGNA ONDA
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