La lettura svolge un ruolo determinante, nella vita di un bambino, fin dalla primissima infanzia apportando un grande beneficio allo sviluppo delle sue capacità cognitive oltre che a soddisfare la sete di sapere e conoscenza atavica, che nei piccoli è particolarmente accentuata. Rende anche più semplice l’interazione con il mondo circostante: ecco perchè è “obbligo” dei genitori leggere per e con i propri figli fin dai primi anni. In definitiva, e così come confermano studi a riguardo ed esperti del settore, sono indubbi i vantaggi, sotto molteplici aspetti, di cui i piccoli beneficiano fin da subito.
In particolar modo, da non sottovalutare è il potere della lettura condivisa. Leggere insieme ai bambini permette loro di approcciarsi ad un mondo ricco e variegato anche quando ancora non abbiano gli strumenti per farlo da soli. Non è raro vedere bambini di pochi anni sfogliare riviste e libri: ed è proprio quì che mamma e papà possono intervenire per favorire tale approccio alla lettura.
Un metodo per agevolare tale avvicinamento sta nel lasciare che il piccolo sfogli le pagine soffermandosi sulle immagini mentre il genitore provveda a leggere la parte scritta in maniera serena e soffermandosi laddove il bambino chieda. Partire dai libri illustrati, che ai bambini non possono che suscitare una certa curiosità, è il miglior modo per avvicinarli al mondo della lettura. Ed è così che, partendo da un disegno o da un’immagine, la fantasia inizia a galoppare alla ricerca di collegamenti, riferimenti, paragoni: il cervello, insomma, si mette in moto.
Alla lettura condivisa è legata anche la maggiore facilità di una vicinza non solo emotiva ma anche fisica con mamma e/o papà, oltre che la creazione di un momento di condivisione e grande intimità tra genitore e bambino. Leggere ai propri figli in qualsiasi momento, ma soprattutto in prossimità della messa a letto, diventa quasi un toccasana: favorisce l’addormenamento ed un riposo tranquillo.
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