Negli ultimi giorni non si è fatto che parlare dell‘Ice Bucket Challenge, la campagna per sostenere la lotta alla Sla. Un video che mostra una secchiata d’acqua gelata con la tacita promessa, da parte del protagonista, di effettuare un versamento per contribuire alla ricerca per una cura per la SLA, ovvero la sclerosi laterale amiotrofica. E se diversi sono stati i personaggi, famosi e non a cedervi, tra questi c’è anche un bimbo, che ha commosso il web.
Albert, 5 anni, non è affetto da SLA ma è nato con una malformazione cardiaca congenita. A causa di questa ha bisogno di un nuovo cuore. Ha deciso così di lanciare, attraverso un video diventato oramai virale, un suo messaggio importante. Niente acqua gelata per il piccolo Albert, al quale non fa bene prendere freddo, ma una pioggia di polistirolo. Nel video Albert mostra una serie di cartelli recanti ognuno una scritta grazie ai quali esprime il suo pensiero: “Mi chiamo Albert, volevo fare davvero l’Ice Bucket Challenge, ma non posso perché non mi fa bene prendere freddo. Sono nato con metà cuore, adesso ho davvero bisogno di uno nuovo! Non c’è bisogno di nominare né di donare soldi. Solo, per favore, condividete. E unitevi al registro dei donatori di organi“.
Quello lanciato da Albert è un messaggio molto serio, che va al di la della sua situazione personale e che mira alla sensibilizzazione verso la donazione degli organi. In fondo basta poco; iscriversi al registro dei donatori è semplice, non richiede che pochi passaggi. Alla fine del video trovate il sito dove trovare tutte le informazioni necessarie. Un piccolo gesto, insomma, che per alcuni rappresenta la speranza di una nuova vita. Tra tutti i video presenti sul web fino ad ora quello di Albert rappresenta una mosca bianca. Nessun tentativo di mettersi in mostra ma solo la voglia di fare e ricevere del bene.