Secondo un recente studio, quello condotto dall’Aberdeen Royal Infirmary nel Regno Unito, le donne affette da endometriosi sarebbero maggiormente sottoposte al rischio di gravidanza extrauterina e di aborto spontaneo. A tale conclusione si è giunti al termine di un lungo studio condotto in collaborazione tra diversi ospedali scozzesi i quali, effettuata una comparazione, hanno messo a confronto i dati raccolti su base nazionale.
Nello specifico, i risultati fanno riferimento a ben 14.655 donne, con e senza diagnosi di endometriosi, incrociati con i dati relativi alle proprie gravidanze. Le donne protagoniste della ricerca sono state seguite per un periodo di tempo non superiore ai trent’anni dal 1981 al 2010.
Dalla comparazione dei dati risulta che le donne colpite da endometriosi sono caratterizzate da un rischio notevolmente più elevato di complicazioni della gravidanza rispetto a quelle che invece non ne sono affette. In percentuale, il rischio di aborto sarebbe pari al 76% in più, mentre quello di gravidanza extrauterina sarebbe superiore di quasi tre volte.
Non solo, fra le donne già colpite da endometriosi le quali abbiano affrontato una gravidanza che sia andata oltre le 24 settimane, si sarebbe assistito a diversi tipi di complicazioni come parto pre termine ed emorragie.
L’endometriosi, ricordiamo, colpisce prevalentemente le donne in età fertile a partire dai 20 anni. Essa si verifica laddove l’endometrio, ovvero il tessuto che riveste le parti interne dell’utero, cresca al di fuori delle stesse, come ad esempio nelle ovaie, nella vagina, o in alcuni casi anche all’interno dell’intestino.
Ad oggi le cause non sono ancora certe anche se è stato verificato come emorragie mestruali troppo lunghe o cicli brevi possano influire negativamente, unitamente a diverse tipologie di fattori genetici ed ambientali. Fondamentale si rivela essere una diagnosi precoce, che permatte di evitare rischi seri come la sterilità. Una prima avvisaglia della presenza di tale malattia può essere riscontrata nei forti dolori legati al ciclo mestruale, spesso sottovalutati.
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