È molto importante educare i bambini, fin da piccoli, ad avere cura di se stessi. I bimbi, infatti, anche quelli più piccoli, devono imparare i gesti base per una corretta igiene, come lavarsi le mani, i denti o il viso. La pelle è uno dei principali veicoli di germi e batteri, causa di malattie ed infezioni. Si stima che, normalmente, la pelle di grandi e piccini può ospitare circa un milione di germi per centimetro quadrato. Nel corso della giornata, inoltre, si entra in contatto con una molteplicità di oggetti, persone ed animali che possono essere, a loro volta, veicoli di batteri più o meno patogeni. Per questo, lavare spesso le mani aiuta a prevenire la trasmissione dei germi.
Questa semplice e sana abitudine, infatti, rappresenta uno strumento efficace ed economico per tenere alla larga molte malattie, dalle più banali a quelle più gravi.
Studi scientifici hanno dimostrato che lavarsi spesso le mani riduce notevolmente l’incidenza di infezioni respiratorie, gastroenteriti, vomito, diarrea, etc.. L’appello a lavarsi le mani arriva anche da Amref (African Medical and Research Foundation), Onu ed Unicef che per ieri, 15 ottobre, hanno promosso la Giornata mondiale per la pulizia delle mani a cui, quest’anno, ha partecipato anche l’Ospedale Bambino Gesù di Roma.
Quando lavare le mani?
Un errore comune a molti è quello di pensare che occorre lavare le mani solo quando sono visibilmente sporche. In realtà, le mani entrano in contatto costantemente con agenti patogeni invisibili ad occhio nudo ed è per questo che bisogna lavare di frequente le mani ed in partiicolare:
- prima di mangiare;
- dopo l’uso dei servizi igienici;
- dopo aver toccato gli animali;
- dopo una giornata all’aria aperta;
- dopo il gioco.
Quando i bambini sono piccoli e fino ai 4 anni di età, è importante che i genitori li sollecitino a lavarsi le mani. Può essere utile rafforzare il concetto con l’esempio pratico dell’adulto: il bambino, vedendo il genitore lavarsi le mani, lo imiterà ed interiorizzerà più facilmente questa corretta abitudine. Le mani devono essere lavate con acqua calda e sapone, per almeno trenta secondi. Bisogna lavare accuratamente il dorso, il palmo, le dita, gli spazi tra un dito e l’altro ed il polso.
L’igiene personale non deve essere vista dal bambino come un dovere o come una punizione ed è importante che i genitori non sgridino il bimbo se non vuole lavarsi le mani. L’igiene, inoltre, non deve diventare un’ossessione: è normalissimo che i bambini si sporchino e non bisogna impedire loro di farlo!
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