Abbiamo parlato diverse volte dell’importanza legata alla somministrazione del latte materno e dei benefici ad esso legati. L’argomento verrà discusso dai più importanti esperti del settore a Berlino il prossimo aprile, nell’ambito del Simposio sull’Allattamento e la Lattazione organizzato da Medela, durante il quale ne verranno affrontati molteplici aspetti, dal ricorso alle banche del latte fino all’allattamento dei bambini prematuri. Una particolare attenzione verrà riservata proprio a questi ultimi, i quali, non appena venuti al mondo si trovano già a dover affrontare, loro malgrado, dure sfide.
Ed a questo proposito si deve sottolineare come un valido aiuto al corretto sviluppo di questi piccoli guerrieri vada individuato nel latte materno. Nonostate nei bambini prematuri, spesso, non sia possibile ricorrere all’allattamento al seno, sarebbe bene avvalersi di una somministrazione del latte materno anche attraverso un sondino.
Ciò per rendere possibile il fatto che il piccolo riceva il giusto apporto di sostanze nutritive necessarie non cadendo nell’errore di somministrarne più di quante ne abbia bisogno giungendo al rischio di sovrappeso o altre patologie legate ad infezioni varie.
Numerosi sono gli studi in merito. Secondo alcuni recenti effettuati in Francia, si sarebbe appurato come lo sviluppo dei bambini nati prematuri tra i due ed i cinque anni, alimentati con il latte materno che, durante il ricovero in ospedale non avevano raggiunto le aspettative dei medici, sarebbe risultato soddisfacente rispetto a quello dei bimbi che, nelle stesse condizioni, erano stati alimentati con il latte artificiale.
Tra gli altri temi trattati a breve durante il Simposio quello relativo al latte materno donato: secondo gli esperti dovrebbe trattarsi, sempre e comunque, di quello della propria mamma in quanto soggetto a diverse variazioni relative alla composizione nel corso del tempo senza considerare le alterazioni alle quali verrebbe sottoposto presso le banche del latte, capaci di alterarlo.
Ferma restando la tendenza di preferire il latte materno, nel caso in cui ciò non fosse assolutamente possibile si potrebbe sempre optare per il latte di una donatrice trattato, come verrà spiegato tra qualche giorno dalla dottoressa Susanne Herber-Jonat, presso la banca del latte materno di Monaco secondo delle procedure in grado di non sottoporlo alle temperature piuttosto elevate utilizzate come di consueto.
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