Iscrizione a scuola, i consigli per fare la scelta giusta

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Ci sono ancora pochi giorni per la scelta della scuola. Il 22 febbraio è il termine ultimo per presentare formalmente l’iscrizione dei bambini alla scuola d’infanzia, ma anche alla primaria e alla secondaria. A essere soprattutto in ansia sono i genitori, che hanno paura di sbagliare.

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La psicoterapeuta Paola Vinciguerra, presidente dell’Associazione europea disturbi da attacchi di panico (Eurodap), ha formulato un decalogo per aiutare mamma e papà in questo particolare momento.

  • Affrontate le vostre ansie: discutetene apertamente tra partner, ma evitate il più possibile di ingigantirle e di riversarle sui più piccoli: il momento dell’inserimento (che poi rappresenta il muovere i primi passi nel mondo) deve essere per loro una circostanza piacevole, un’emozione che accompagnerà nel futuro la loro esplorazione della vita.
  • Informatevi: esplorate il nuovo ambiente dei vostri figli, ed accompagnateli mentre fanno altrettanto, garantendo il rispetto dei loro tempi.
  • Partecipate agli open day: valutate come la scuola effettua l’inserimento; sicuramente da preferire sono quelle strutture che prevedono inserimenti personalizzati e che pongono attenzione sulla dimensione emotiva del bambin’.
  • Guardate i piani dell’offerta formativa: scegliete anche in base ai programmi che ritenete più idonei alle vostre aspettative e alle caratteristiche di personalità del bambino.
  • Considerate orari di entrata e di uscita, ma anche il numero di bambini, numero di insegnanti, la presenza di mensa o catering.
  • Valutate lo spazio, i tempi e l’attenzione che gli insegnati sono in grado di dare.
  • Incontrate gli insegnanti: stabilire fin da subito un buon dialogo è un ottimo modo per gestire l’inserimento in armonia
  • Valutate la vicinanza della scuola: la distanza conta per un tema di comodità, ma anche per far socializzare il bambino fuori da scuola.
  • Il tempo pieno? Nel prendere in considerazione il tempo pieno, tenete presente sempre la personalità del bambino e le sue esigenze emotive, cercando di conciliarle con gli impegni familiari.

 

Photo credits | Shutterstock / Oksana Kuzmina

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