Ipotiroidismo congenito, l’importanza dello screening neonatale

Cos’è l’ipotiroidismo?

L’ipotiroidismo è un disturbo causato da una disfunzione della tiroide che secerne minori quantità di due ormoni: la tiroxina e triiodotironina. Quando è un bambino ad esserne affetto si tratta in genere di un disturbo congenito, che il piccolo, cioè, ha già alla nascita e che può essere permanente o transitorio.

Quali sono le cause dell’ipotiroidismo congenito?

L’ipotiroidismo congenito può essere causato da fattori diversi: assenza completa o parziale della tiroide, sua presenza in sede anomala, incapacità degli ormoni tiroidei stessi di svolgere la propria funzione.

Quali sono i sintomi dell’ipotiroidismo?

Se il problema viene diagnosticato alla nascita naturalmente non si verificherà alcun sintomo, fermo restando il ricorso tempestivo alla terapia, come vedremo in seguito. Se il deficit si manifesta in seguito può dare luogo a sintomi come irrequietezza e irritabilità, respiro affannoso, tachicardia, stipsi.

Diagnosi precoce dell’ipotiroidismo congenito, quanto è importante

Poichè gli ormoni tiroidei sono importantissimi per il sano sviluppo psico-fisico del bambino, è fondamentale che l’ipotiroidismo congenito venga diagnosticato il prima possibile. Per fortuna nel nostro paese viene attualmente praticato, in tutti gli ospedali e le cliniche, uno screening neonatale di massa teso ad individuare tempestivamente eventuali disfunzioni della tiroide e provvedere alla somministrazione della terapia farmacologica idonea.

In cosa consiste lo screening neonatale per la diagnosi dell’ipotiroidismo?

Lo screening neonatale per la diagnosi dell’ipotiroidismo viene effettuato praticando al neonato, fra il terzo e il quinto giorno di vita, una puntura sul tallone. Il prelievo non è doloroso, è possibile che il piccolo si mostri infastidito ma nulla di più.

Come si cura l’ipotiroidismo nel bambino?

Se lo screening dovesse denunciare un’assenza o carenza di ormoni tiroidei il medico provvederà a prescrivere la terapia ormonale sostitutiva; gli ormoni mancanti o carenti vengono cioè assunti sotto forma di farmaci. In questo modo il problema è risolto e lo sviluppo del bambino procederà normalmente.