Guardare la televisione prima di “andare a nanna” può causare problemi di insonnia nei bambini in età prescolare, secondo un nuovo studio nel giornale Pediatrics.
In realtà, gli esperti sanno da tempo che televisione e bambini possono essere un connubio pericoloso, ma questa nuova ricerca mira a scoprire se cosa i bambini guardano e quando può fare la differenza.
Lo studio ha esaminato le abitudini televisive e i problemi di sonno di più di 600 bambini in età prescolare a Seattle, Washington, ed è stato scoperto che quando i bambini guardavano programmi TV adeguati alla loro età, al mattino o al pomeriggio, non presentavano nessun tipo di problema, anzi in alcuni casi proprio i programmi adatti potevano fungere da analgesico.
Piuttosto era l’atmosfera più seria, adulta, spesso inquieta, di alcuni spettacoli serali a renderli propensi agli incubi e più agitati, tanto che si è ipotizzato che l’abuso di tv causi problemi cardiovascolari.
Parte del problema, dicono i ricercatori, è che i bambini più piccoli in età prescolare non sono ancora in grado di distinguere la fantasia dalla realtà ed è quindi altamente sconsigliato permettergli di vedere programmi destinati a bambini più grandi o addirittura ad adulti.
Ma non è solo il tipo di programmi televisivi ad incidere sulla qualità del riposo dei bambini, anche il tempo passato davanti allo schermo è importante.
Troppo tempo passato davanti alla Tv durante le ore serali può rendere i bambini più eccitati e leggermente ansiosi.
L’American Academy of Pediatrics raccomanda in merito di non far guardare ai bambini in età prescolare più di due ore di televisione al giorno e suggerisce ai genitori di spegnere il televisore almeno 60 minuti prima mettere i figli a letto.
Inoltre sarebbe opportuno che i bambini non avessero in camera l’apparecchio, così da condurli a vedere la Tv con i genitori, che a loro volta possono accertarsi su cosa il figlio guarda, possono rispondere alle sue eventuali domande e passare un pò di tempo a contatto con lui prima di dormire.
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