L’insonnia è un disagio piuttosto comune per le future mamme, soprattutto nel corso del terzo trimestre di gravidanza; questo accade da un alto perchè l’imminenza del parto può rendere un po’ ansiosa la gestante, dall’altro perchè il pancione, che si fa giorno dopo giorno sempre più ingombrante, può rendere la permanenza a letto piuttosto scomoda. Il piccolo inoltre, che ormai è quasi pronto per venire al mondo, comincia a stare un po’ stretto dentro l’utero e a scalciare e muoversi in maniera sempre più energica. A tutto questo vanno poi ad aggiungersi disturbi quali acidità di stomaco, i gonfiori articolari, la necessità di alzarsi per andare in bagno più volte durante la notte e, talvolta, i fastidiosissimi crampi.
La situazione poi si fa ancora più seccante per quelle di noi che non sono abituate a dormire su un fianco: dormire a pancia sotto è impossibile (come avrete notato!), mentre dormire in posizione supina finisce per far “appiattire la pancia” spostandone tutto il peso su utero e intestino. Sembra invece che dormire sul fianco sinistro possa essere d’aiuto perchè permette al piccolo di ricevere agevolmente il sangue e le sostanze nutrienti e garantisce alla mamma un agevole funzionamento dei reni, utile anche a ridurre il gonfiore di piedi e mani.
Questo a parte, se si soffre di insonnia in gravidanza non resta altro che pazientare e cercare di osservare delle buone abitudini che possono agevolare il riposo notturno: non esagerare con bevande che contengono caffeina ed altre sostanze eccitanti, mantenersi leggeri a tavola soprattutto ad ora di cena, cercare di andare a letto sempre alla stessa ora.
Per ridurre il problema dell’acidità invece è utile sistemare i cuscini in modo da tenere il busto e la testa leggermente sollevati e inclinati a 45° rispetto al bacino. Non disperate, una volta nato il piccolo passerà e voi state sicure che riuscirete a dormire; a me è capitato proprio così!
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