Ad una certa età il bambino dovrà pur cominciare a prendersi cura di se stesso: alcuni bambini si mostrano autonomi sin dai due-tre anni insistendo per fare da soli al momento di lavare il viso e i dentini o mettere le scarpe, altri invece ci mettono più tempo a manifestare gli stessi desideri oppure non li manifestano affatto continuando anzi a fare i capricci anche quando è la mamma a prepararli.
Se il bambino è già in grado di vestirsi da solo, il che avviene intorno ai cinque-sei anni, ma si rifiuta di farlo, insistete perchè provi; aiutatelo lasciando che indossi abiti pratici da infilare e fategli i complimenti se riesce in fretta. Questo naturalmente non significa che dovrete sgridarlo se non è capace di fare tutto da sè, ma offritevi di aiutarlo solo se è lui a chiederlo. Se il bambino è più piccolo e siete voi a doverlo vestire ma fa i capricci, non buttattela sul ridere. Prendetelo di peso e vestitelo senza parlargli e senza ridere in modo che capisca che vestirsi non è un gioco e che bisogna collaborare.
Se invece il piccolo, e questo è piuttosto comune, si rifiuta di lavarsi, spiegategli che lavarsi è un segno di rispetto verso se stessi e verso gli altri e che tutti (be’ più o meno, ma questo non è un problema nostro) si lavano e si preparano adeguatamente non solo prima di andare a scuola ma anche prima di andare a nanna. Se è più piccolo cercate di distrarlo con un diversivo, un gonfiabile o una paperella di gomma durante il bagnetto. Fategli i complimenti quando mostra di voler fare da solo.
A volte il bambino anche se autonomo è molto lento; in questo caso insegnategli ad avere il senso del tempo e spiegategli quanto sia necessario arrivare in orario quando si ha un impegno.
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