Se si hanno figlie femmine in particolare, è molto importante essere vigili sulle infezioni genitali e sui loro principali sintomi, insegnando loro a riconoscerli.
In Europa infatti i casi registrati di disturbi sessuali sono molto cresciuti, a dimostrazione del fatto che c’è molta disinformazione e superficialità a riguardo.Secondo l’European Center for Deseas Control (ECDC), in Europa i numeri per la clamidia, tra le più comuni infezioni, corrispondono a circa 350 mila casi solo nel 2009; in aumento è stata riscontrata anche la sifilide, ma per fortuna non la gonorrea e il linfogranuloma venereo.
Questo stesso quadro corrisponde anche alla situazione italiana, dove è la clamidia ad emergere come disturbo più diffuso, ma deve essere precisato che l’analisi dell’ECDC non prendeva in considerazione herpes genitale, condilomatosi, papilloma virus che pure mietono numerose vittime, specie tra le donne e in generale i giovani tra i 15 e i 24 anni.
Ora, con l’arrivo dell’estate, i pericoli aumentano, aumentando le occasioni di esposizione in spiaggia, nelle lunghe giornate fuori e perchè no, nelle più avventurose abitudini sessuali dei ragazzi.
L’accortezze sono quindi d’obbligo, specie se si considera che alcune infezioni genitali, come la stessa clamidia, sebbene asintomatiche, possono condurre all’infertilità soprattuto le donne.
Si dovrebbe cominciare con la conoscenza di sè: i bambini e i ragazzi dovrebbero quindi distinguere i normali odori e, nel caso delle femmine, le caratteristiche delle perdite vaginali, in modo da essere tempestivi nel riconoscere le differenze e gli eventuali problemi di infezione.
Triviale il ricordarsi delle giuste precauzioni igieniche (ad esempio salviette intime quando si è fuori casa o se si è in gravidanza).
Importante è poi anche uno scambio, un dialogo in merito tra genitori e figli, che non può che non essere positivo, specie se si considera quanto spesso i ragazzi siano alla mercé di strampalate credenze che circolano nelle scuole.
Per essere poi ancora più prudenti e scrupolosi, un libretto che informi sulle diverse infezioni genitali e i loro sintomi, accompagnato da una visita gineco/andrologica annuale, potrebbero essere d’ausilio.
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