La schizofrenia come tutti sappiamo è una malattia psichiatrica che comporta una serie di disturbi per la maggior parte visibili. Colpisce nella stessa misura uomini e donne ed è diffusa pressochè allo stesso modo nel mondo. I bambini non ne risultano particolarmente affetti, anche se si inizia ad avere sempre più la consapevolezza della comparsa di tale malattia anche nei più piccoli, ma a tal proposito un recente studio condotto in collaborazione tra l’Universita’ degli Studi di Milano, guidata da Marco Andrea Riva del Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari, insieme a dei centri svizzeri, tedeschi e danesi e pubblicato su Science è giunta ad una scoperta significativa.
In base allo studio si sarebbe trovata una correlazione tra il rischio di schizofrenia e la combinazione tra due fattori: l’infezione prenatale e lo stress adolescenziale. Il rischio non riguarderebbe la sola schizofrenia ma si estenderebbe anche a depressione ed autismo. La ricerca in questione è stata condotta sui topi. Proprio sui di essi è stato effettuato l’esperimento ricreando delle situazioni tali che permettessero il verificarsi sia dell’infezione durante il periodo di gestazione che dello stress adolescenziale.
Ciò potrebbe costituire un passo in avanti per ciò che riguarda la prevenzione legata alla schizofrenia. Attualmente infatti si cerca di combatterne i sintomi solo una volta manifestatisi. Ma, in relazione ai risultati di questo sorprendente studio, si potrebbe intervenire molto più tempestivamente già alla comparsa delle prime tracce della schizofrenia soprattutto valutando la situazione del soggetto nella sua interezza. Accertandosi, in altre parole, della presenza dei due fattori al centro dello studio nei soggetti che manifestino i primi sintomi in modo che si possa intervenire in tempo utile sulla malattia prima che degeneri. D’altro canto è vero che trattamenti adeguati possono in una certa misura alleviare i sintomi della schizofrenia ma nella maggioranza dei casi questi vengono avvertiti per tutto il corso della vita.
[Fonte]
Photo credit | Tinkstock
