L’igiene delle parti intime dei neonati è una delle cose che più preoccupa i genitori. Vediamo oggi come mantenere puliti i genitali di bambini e bambine e soprattutto come insegnare ai piccoli il senso della pulizia: già, perché anche questa cosa è una questione di educazione. Mamma e papà si accorgeranno fin da subito quanto può essere impegnativo il cambio del pannolino: può avvenire anche sei volte al giorno e deve essere assolutamente seguito da alcune regole per mantenere la zona pulita.
Nel caso di sola pipì, potete rinfrescarlo con un po’ d’acqua e una salviettina igienica, mentre se ha fatto la cacca è bene lavarlo con un prodotto detergente. Mi raccomando fate molta attenzione a non bagnarlo troppo se il moncone ombelicale non è ancora caduto. Vi consiglio di non passarlo sotto l’acqua, ma di usare una morbida spugnetta. Prima di mettere il pannolino poi asciugatelo con molta cura.
Ci sono delle volte in cui i genitali dei bambini potrebbero apparire arrossati. Come mai? Potrebbe essere una piccola irritazione, magari dovuta al contatto con urina o feci o al pannolino stesso. Usate della crema emolliente e se lo sfogo è davvero evidente e non si risolve subito, chiedete consiglio al medico. Lasciate poi ogni tanto respirare la zona senza coprirla subito con il “patello”. Lo so che è un rischio, soprattutto per la pipì, ma non può essere sempre soffocata. In questo senso i pannolini di pezza sono molto confortevoli.
Ora veniamo all’igiene personale. Questo passaggio può essere curato soprattutto nella fase in cui si aiuta il bimbo a togliere il pannolone. Iniziate fin da subito a insegnargli a lavarsi le mani e fare il bidet dopo aver fatto la pipì e la cacca. Sono piccoli gesti, ma che se acquisiti fin da piccolini poi diventano automatici da adulti. Così com’è importante avere sempre con sé delle salviettine igieniche con cui detergere la zona quando si è fuori casa. Fate finta che sia un gioco: è una strategia che funziona sempre.
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