Evitare il rischio che i cibi vengano contaminati da agenti patogeni è fondamentale, soprattutto quando si tratta di alimenti e/o pietanze destinate ai più piccoli magari durante la delicatissima fase dello svezzamento. Ecco perchè è importante osservare alcune elementari norme igieniche per la loro conservazione e manipolazione. Vediamole insieme:
- Lavare molto accuratamente le mani prima di toccare il cibo, soprattutto dopo essere venute in contatto con feci e urine (è facile che capiti durante il cambio del pannolino)
- Evitare che gli alimenti crudi entrino in contatto con quelli cotti
- Usare solo strofinacci puliti
- Lavare con molta cura il tagliere da cucina dopo ogni utilizzo
- Ripulire il piano cottura da briciole e avanzi di cibo
- Conservare le verdure in frigo avvolte in un panno asciutto e pulito
- Conservare le uova in frigo chiuse dentro al loro contenitore
- Il pesce fresco va sventrato e lavato prima di essere conservato in frigo coperto da un foglio di alluminio
- Se decidete di conservare ciò che è avanzato dalla cottura, raffreddatelo immergendo la pentola in acqua fredda e riponetelo in frigo dentro a un recipiente chiuso ermeticamente.
- I cibi cotti vanno riposti in frigo solo quando sono completamente freddi, diversamente potrebbe innalzarsi la temperatura interno del frigorifero con il conseguente deterioramento degli altri cibi.
- La carne cruda, se non congelata, va cucinata immediatamente dopo l’acquisto soprattutto se tagliata a bocconcini
- La verdura, specialmente se a foglia verde, va acquistata in piccole quantità e conservata in frigo solo per poco tempo e non chiusa in sacchetti di plastica
- Quanto alla frutta e alla verdura, abbiate cura di scegliere solo prodotti locali e di stagione per ridurre il rischio che per la loro conservazione siano stati utilizzati agenti chimici. Acquistate solo la frutta e la verdura che si presenta perfettamente integra, scartando quella che presenta ammaccature e tracce anche lievi di muffa.