Non amo le verdure e anche da piccola credo di averle mangiate veramente pochissimo nonostante i tentativi più disparati dei miei genitori e dei miei nonni; l’odore, il colore .. non saprei . Ancora oggi sono molti i bambini che alla vista di un piatto verde cominciano a fare i capricci ma rispetto a qualche anno fa devo dire che ci sono stati molti progressi sia da un punto di vista meramente estetico che di ricerca.
Estetico perché in giro ho visto dei piatti coloratissimi creati ad hoc per far sì che i piccoli comincino ad apprezzare anche le verdure, che ricordo essere un alimento fondamentale per la crescita (ce ne sono alcuni di cui ahimè non ricordo la marca con stampata la faccia di un signore che deve essere completata dai bambini usando appunto le verdure!) e scientifico perché ad esempio secondo i risultati di uno studio compiuto da Gertrude Zeinstraa della Division of Human Nutrition presso l’università di Wageningen per far amare ed apprezzare le verdure ai piccoli occorre che siano croccanti e che siano di colore non brunato. Occorre inoltre che abbiano una consistenza facile da mangiare.
Per arrivare a questo risultato sono stati presi in esame diversi gruppi di ragazzi che sono stati suddivisi per fasce d’età: 4-6 anni, 7-8, 11-12 e giovani adulti di 18-25 anni. Durante una gita a questi bambini e ragazzi sono state proposte diversi tipi di verdure cotte in vario modo (ad esempio bollite, passate, saltate e stufate) ed è emerso il tipo di cottura preferito non era (come invece ci si aspettava) quello di tipo fritto ma verdure stufate o bollite dalla superficie uniforme e con il gusto semplice della verdura. Inoltre per i bambini la verdura non deve essere troppo scura.
E voi, come riuscite a far mangiare le verdure ai vostri bambini? E soprattutto ci riuscite?
Via| corriere.it