Il tema delle vaccinazioni è molto complesso, ma stavolta la notizia è davvero positiva e potrebbe essere una svolta per moltissimi bambini. È stato realizzato il primo vaccino pediatrico al mondo contro l’Hiv, dopo una sperimentazione, avvenuta con successo all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Si tratta di quindi di un prodotto totalmente italiano.
La sperimentazione ha riguardato i piccoli infetti per via materna: questo tipo di trasmissione della malattia interessa il 95% dei nuovi casi pediatrici ogni anno. Dallo studio, è emerso che la somministrazione del vaccino ha aumentato le risposte immunologiche. C’è poi un altro punto importante, tutta la sperimentazione è stata condotta in modalità non profit. È ovviamente un dettaglio di grande valore, che rende i ricercatori italiani (il dottor Paolo Palma e l’equipe del professor Paolo Rossi) doppiamente eccellenti.
Perché è importante questo vaccino? Perché è stato studiato per educare il sistema immunitario a reagire preventivamente all’Hiv. L’obiettivo dei ricercatori è, un domani, arrivare a una definitiva sospensione dei farmaci, che vuol dire maggior salute per i bambini e gli adulti ma anche un costo sociale inferiore (un anno di terapia per paziente costa circa 20mila euro). Il dottor Paolo Palma ha spiegato alla stampa:
Il vaccino agisce sul sistema immunitario, in questo caso del bambino infetto, ‘educandolo’ a controllare il virus Hiv, con lo stesso risultato di impedirgli di riprodursi. In questo modo, in futuro, si potrà rendere possibile la sospensione dell’assunzione dei farmaci, prima per periodi limitati e poi, si spera, per sempre. Un vantaggio non da poco considerando che molti adolescenti con Hiv difficilmente continuano a prendere regolarmente i farmaci, con un rischio elevato che la malattia diventi conclamata.
Il vaccino ora è stato testato su due gruppi di 20 bambini. L’esito, come abbiamo detto, è stato eccellente di conseguenza il prossimo obiettivo è ampliare la sperimentazione per monitorare i risultati.
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