Halloween spaventa i bambini. La notte delle streghe ha una vena dark, ma fa parte della sua natura. È importante aiutare i piccoli di casa a vivere questa festa (sempre che si voglia festeggiare perché non è obbligatorio) con serenità e un po’ di umorismo. In Russia, hanno deciso di vietare questa ricorrenza per non suggestionare troppo i bimbi, sostenendo che Halloween li possa traumatizzare.
Il ministero regionale dell’Istruzione a Krasnodar, Russia del sud, ha quindi messo al bando la festività, di origine americana, in tutte le scuole. Per quale motivo? I bambini spesso si spaventano e avvertono sentimenti di oppressione e aggressione, e sono inclini al suicidio. Questa è stata la motivazione delle autorità. Sarà vero? Sicuramente è una scelta molto dura.
C’è da dire che Halloween non fa parte né della tradizione russa né di quella italiana. Non è necessario aprire la porta a questa festa e obbligare i nostri piccoli a “Dolce e Scherzetto”. Trattasi, infatti, di una ricorrenza pagana che si sta diffondendo a scopi commerciali. Al tempo stesso non c’è nulla di male nel divertirsi che possiamo interpretare con una versione un pochino macabra del Carnevale.
Intanto in Russia, Halloween è stata ammonita dalla chiesa e il veto ai festeggiamenti ha contagiato anche la vicina Stavropol dove, oltre a funzionari pubblici e religiosi ortodossi, persino i cosacchi si sono uniti nel chiedere la cancellazione di un party organizzato nella località termale di Pyatigorsk. Comunque la notte delle streghe non è l’unica a vivere la censura, anche San Valentino non è consentito, perché è considerato immorale e pericoloso per l’integrità spirituale dei ragazzi.
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