Vengono spesso presi in giro i papà durante la gravidanza della partner. Quante volte si saranno sentiti chiedere: hai le nausee anche tu? Per fortuna, c’è un approccio maschile molto diverso: oggi i futuri papà sono più partecipi e coinvolti nel miracolo della vita. Uno studio pubblicato dall’ American journal of human biology, ha dimostrato che durante i nove mesi come si modificano i livelli ormonali nella coppia. Già, perché i cambiamenti non sono solo per lei.
Nella donna salgono testosterone, progesterone, cortisolo ed estradiolo, nell’uomo si ha un abbassamento di testosterone ed estradiolo. Su questo tema, intervistato dal Corriere, è intervenuto il neuroscienziato Claudio Mencacci, direttore al Fatebenefratelli di Milano:
È la conferma di quanto, dal punto di vista etologico, ci aspettavamo: la donna diventa più protettiva (aumento del testosterone), l’uomo riduce i livelli di aggressività (diminuzione del testosterone) nei confronti del neonato. È anche un’evoluzione dei tempi. Rispetto a qualche anno fa, la quantità di tempo che i padri passano con i neonati supera oggi anche le sei ore al giorno. Mentre in passato era di poche ore, se non quasi pari a zero, in questa fase della crescita dei figli. Oggi gli uomini sono più “mammi” e con funzioni da “mammi”.
Lo studio, realizzato dagli esperti dell’Università del Michigan, è stato condotto su 29 coppie al loro primo figlio. Alle coppie sono stati fatti prelievi di saliva, e misurati i livelli ormonali, durante tutto il periodo della gravidanza. Fino a questo studio si credeva che gli uomini cambiavano i livelli di alcuni ormoni solo dopo la nascita dei bambini: in realtà i cambianti prendono il via proprio con la gravidanza. Quello che i ricercatori non hanno ancora individuato è la causa. Da oggi, quindi, un po’ più di rispetto per i futuri papà, che non sono dei semplici spettatori, ma hanno fin da subito un ruolo attivo.
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