Le donne in dolce attesa non dovrebbero mai sottovalutare la propria salute paradontale, anche e soprattutto durante la gravidanza. E’ quanto affermano le raccomandazioni divulgate dall’American Academy of Periodontology (AAP) e dalla European Federation of Periodontology (EFP). Mantenere una perfetta salute di denti e bocca infatti preverrebbe il rischio di infausti esiti della gravidanza come il parto prematuro o di un neonato sottopeso.
Meglio quindi non minimizzare l’eventuale presenza di malattie paradontali le quali, sottoforma di patologie infiammatorie, attaccano gengive e denti fino a causare, nei casi limite, la perdita di questi ultimi. Ciò, se non curato adeguatamente, comporterebbe la comparsa di diversi tipi di malattie, tra le quali diabete e problemi cardiovascolari. A quanto afferma Nancy L. Newhouse, presidente dell’AAP, sarebbe bene non sottovalutare sintomi quali il rossore o l’infiammazione delle gengive, una evidente difficoltà nella masticazione, o ancora l’alitosi. Sono tutti fattori che andrebbero subito posti sotto controllo. Una buona salute orale infatti, specie durante il periodo gestazionale, porterebbe solo benefici alla donna garantendole una gravidanza senza complicazioni finali. In base agli studi finora effettuati sarebbe emerso che i disturbi gengivali possano provocare un alto livello di fluidi biologici che porterebbe ad un travaglio prematuro.
Sarebbe consigliabile dunque curare al meglio la salute della propria bocca sia prima che durante la gravidanza, non trascurando l’igiene orale, lavandosi i denti dopo ogni pasto e passando il filo interdentale, seguendo un tipo di alimentazione variegata e bilanciata e recandosi regolarmente a controllo presso il proprio dentista. Tra le possibili complicanze alle quali una donna in dolce attesa possa andare incontro ci sono le cosiddette gengiviti da gravidanza con annessa comparsa di rossori e di sanguinamento. Per scongiurarne la comparsa basterà prestare molta attenzione, durante la pulizia dei denti, nell’eliminare tutti i residui di cibo all’attaccatura delle gengive e nel limitare l’assunzione di dolci in vista di un consumo maggiore di frutta e verdura.
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