Dite la verità: vi siete mai chiesti da cosa possa dipendere una gravidanza serena e priva di complicazioni? Insomma perchè alcune donne durante i 9 mesi di gestazione soffrono di diversi disturbi ed invece altre giungono al parto senza esserne mai state colpite? A giudicare dai risultati di uno studio pubblicato sul Business Medical Journal, alcuni ricercatori britannici sarebbero giunti alla conclusione che parecchio possano influire le buone abitudini della futura mamma prima e durante la gravidanza.
Come è prevedibile, e peraltro già ampiamente consigliato dagli esperti, un ruolo fondamentale verrebbe giocato dal curare un’alimentazione corretta, variegata e ricca di frutta e verdura, effettuare movimento o attività sportiva nei limiti del possibile, mantenere un giusto peso forma, insomma, cercare di condurre uno stile di vita sano. Ma la novità di tale studio sembrerebbe stare nella quantificazione di tali fattori. Gli scienziati hanno preso in considerazione un campione di 5.628 donne alla prima gravidanza, in particolare 3.196 provenienti da Australia e Nuova Zelanda e 2.432 da Gran Bretagna e Irlanda. Al termine di tale studio si sarebbe giunti alla conclusione che grande importanza rivestano le buone abitudini della futura mamma anche prima dell’inizio della gravidanza, e che sarebbe molto più utile enfatizzare l’importanza di queste ultime piuttosto che porre l’accento, come spesso accade, su quelle negative. Tra i risultati emergerebbe che il tasso delle donne britanniche contraddistinte da gravidanze senza complicazioni sarebbe più basso rispetto a quello delle donne australiane.
Tra le complicazioni della gravidanza sono state prese in considerazione quelle più diffuse, ovvero la gestosi ipertensiva, che colpisce l’8 % delle future mamme, e la preeclampsia. Tra quelle relative ai neonati, in primis il sottopeso del bambino causato dalla gestosi e la gravidanza pre-termine. E’ a questo punto che i ricercatori avrebbero proceduto alla quantificazione delle buone abitudini come fattore indispensabile per il conseguimento di una gravidanza serena. In particolare sarebbero giunti, tra l’altro, alla conclusione che “dimunire di 5 mm Hg nella pressione sistolica materna” comporterebbe un aumento del 3% per cento delle possibilità di una gravidanza serena.
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