Qualche giorno fa vi abbiamo dato la notizia di una donna che ha deciso di partorire in una galleria, osannando la gravidanza come fosse la più grande forma d’arte esistente al mondo. La scelta è stata molto discussa anche da noi su Facebook, perché l’arrivo di un bambino è visto per molti come un momento di intimità da dedicare alla famiglia. Non è così per tutti e lo ha dimostrato una “quasi” vip, tale Claudia Losito, facendosi riprendere dalle telecamere di Mediaset durante il suo parto.
La signora è una famosa di riflesso, che però ha un suo pubblico. È l’attuale compagna di Remo Nicolini, ex-fidanzato della concorrente del Grande Fratello 2011 Guendalina Tavassi. Ora non vorrei distogliere l’attenzione dalla notizia, quindi eviterò di parlare di Gf e vorrei riflettere con voi, invece, sul desiderio di mettersi in mostra proprio durante il parto. Comunque per completezza d’informazione, la trasmissione in questione è quella di Barbara D’Urso, Pomeriggio Cinque.
All’epoca dei nostri nonni, le donne in gravidanza non dovevano stare sotto i riflettori, c’era un certo disagio a mostrarsi in pubblico se non accompagnate dal marito. Ora per fortuna questa tendenza è stata sdoganata e forse però si è arrivati a un eccesso totalmente opposto. Il primo passo verso questa nuova mania sono state le copertine dei giornali americani di costume, sulle quali sono apparse senza veli e con il pancione in mostra attrici e modelle. Una per tutte, la bella e brava Demi Moore.
Il miracolo della vita vende, nel vero senso della parola. E crea anche dei problemi gestionali negli ospedali. Il caso Claudia Losito ha fatto discutere per due motivi: da una parte la scelta di andare in tv, dall’altra perché l’ospedale in cui ha partorito è andato completamente in tilt. Si tratta del Santo Spirito in Saxia, l’ospedale romano sul Lungotevere vicino a San Pietro. Le telecamere di Mediaset hanno bloccato in parte la normale attività della struttura, creando numerosi disagi.
vergogna………i figli nn si fanno per televisione,nn si meritano neanche d’esser genitori!