Una gravidanza mette a dura prova il corpo di una donna, che molto volte dopo il parto fa un po’ fatica a riconoscersi. Ecco quindi che molte mamme, soprattutto oltreoceano, si stanno lasciando sedurre dalla chirurgia plastica. In America, infatti, propongono pacchetti “tutto incluso” chiamati “Mummy jobs” per riacquistare la linea e il peso pre-gravidanza con liposuzione, addominoplastica e operazioni al seno. Tutti interventi molto pericolosi, che non vanno presi alla leggera.
Che ne dite? Sareste disposte ad andare sotto i ferri per riavere il fisico snello e asciutto? La verità è che gli interventi estetici sono molto di moda, anche tra le signore che non hanno avuto figli, tanto che quelli che abbiamo appena nominato sono tre della top five dei più praticati dalle donne tra i 20 e i 40.
Per l’Italia mancano statistiche precise, ma aumentano le donne che vogliono prendersi cura della propria forma fisica dopo aver avuto un figlio. Non bisogna essere superficiali. Quando si passa allo svezzamento ed è possibile mettersi a dieta senza interferire con la dieta del bimbo si tende a riacquistare la linea. Roberto Tranò, chirurgo plastico di Reggio Emilia che partecipa al progetto “Cuore di mamma corpo di donna“, nato per sostenere le donne nell’allattamento e per fare chiarezza su alcuni aspetti, anche estetici, ha commentato:
Molte si avvicinano alla chirurgia estetica per la prima volta dopo la gravidanza. Le più giovani sono le più decise, e già a sei mesi dal parto prendono un appuntamento. Chi diventa mamma dopo i trent’anni, invece, aspetta qualche anno, magari provando senza successo creme e altri trattamenti.
Ovviamente le zone da modificare sono sempre le stesse: la pancetta, con liposuzione e addominoplastica, e soprattutto il seno: capita che in caso di allattamento possa svuotarsi e perdere di tono. In questo caso si parla di mastoplastica additiva o di mastopessi o di lifting al seno: sono interventi rischiosi, che impongono una degenza lunga. Il medico consiglia le soluzioni con acido ialuronico, che con una semplice iniezione consentono di ritrovare il tono perduto e non finire sotto i bisturi.
[Fonte: Agi]