Un forte dolore sotto la pancia, vicino al pube, in gravidanza è un disturbo abbastanza diffuso. Secondo recenti studi, almeno una donna su dieci soffre di pubalgia. Si tratta di un’infiammazione che interessa la muscolatura all’altezza delle pelvi: il dolore solitamente parte dalla zona inguinale e, nelle sue manifestazioni più intense, arriva a colpire anche la schiena (lombari) e la zona interna delle cosce (solitamente il muscolo adduttore).
Purtroppo questo male, spesso intenso e pungente, limita molto le attività quotidiane, come camminare, vestirsi, salire le scale e anche girarsi nel proprio letto. Da che cosa è causato? Ovviamente l’aumento del volume dell’utero e di peso sollecitano in maniera importante i muscoli della zona pubica, mentre i cambiamenti ormonali inducono un rilassamento che rende meno equilibrata la situazione in cui si trovano solitamente le articolazioni del bacino, causandone l’infiammazione.
Essendo conseguente all’aumento di peso, il dolore tende dunque ad aumentare con l’avanzare della gravidanza. E’ per questo che occorre adottare tutta una serie di precauzioni per evitare che la situazione peggiori. Come si può prevenire? Sicuramente è necessario evitare di sollevare pesi e, se si ha un altro bambino, di tenerlo in braccio poggiato sull’anca; evitare di fare le scale troppo spesso, di stare sedute troppo a lungo e a gambe incrociate, sono ad esempio degli accorgimenti utili da seguire se si soffre di pubalgia.
Per alleviare il dolore si può applicare del ghiaccio e, solo in casi estremi, utilizzare antidolorifici come il paracetamolo. E’ poi consigliabile dormire con un cuscino fra le gambe; non stare sedute a lungo e cambiare spesso posizione; mantenersi attive anche con un moderato esercizio fisico e, quando si sta in piedi, distribuire il peso su entrambe le gambe; riposare il giusto. Durante i nove mesi (e anche nella vita normale, inoltre, fate un po’ di ginnastica per mantenere i muscoli del bacino elastici.