Pianificare una gravidanza implica una programmazione, anche se molte donne restano incinte senza neanche pensarci. Un test ci svela che la nostra vita sta per cambiare per sempre. E come dobbiamo comportarci? La prima cosa è prendere appuntamento con il proprio ginecologo e stabilire un piano.
In che cosa consiste questo piano? Si parte con un controllo per verificare che sia tutto a posto ed effettuare eventuali esami del sangue, ecografia, pap test, una ricostruzione dell’anamnesi personale e familiare, etc. Il medico, inoltre, verificherà se la futura mamma ha contratto la rosolia o la toxoplasmosi e, in caso contrario, consiglierà la vaccinazione per la prima e di adottare le giuste precauzioni per la seconda.
Vanno poi programmate le visite: in media se il ginecologo è privato sono una al mese, per legge la sanità pubblica passa tre ecografie. Poi dovete stabilire che tipo di screening prenatale fare: bi-test, amniocentesi, villocentesi o esame del dna fetale?
Un’altra cosa importante è l’assunzione di acido folico, sempre che lo stiate già facendo. Andrebbe preso per tutto il primo trimestre per poi proseguire con un multivitaminico ad hoc. Importantissimo, ovviamente, anche mantenere uno stile di vita sano, bandendo fumo e droghe di qualsiasi tipo, limitando l’uso di alcol ed alimentandosi in maniera corretta e completa.
Se non ci sono particolari problemi di salute, una moderata attività fisica vi farà sicuramente bene. Evitate quindi di mangiare troppo, perché non è assolutamente vero che in gravidanza bisogna mangiare per due. Anzi, ingrassare mette a rischio la salute della mamma ma anche del bambino, esponendolo al rischio obesità. Ricordate inoltre che la gravidanza è uno stato fisiologico e non patologico. Detto ciò prima di affrontare qualsiasi situazione nuova, come un viaggio, una gara è meglio parlarne con il medico. Infine, non dimenticate di scegliere l’ospedale e di concentravi anche sulla frequentazione di un corso pre-parto.