Ora che la scuola è iniziata molte saranno le occasioni che vedranno i bambini alle prese con gite ed escursioni varie, sia all’interno dell’ambiente scolastico che di quello familiare. Ma l’autunno prima, e l’inverno poi, non sempre concedono delle condizioni metereologiche favorevoli, e potrebbe capitare di dover fronteggiare temporali o altri inconvenienti dovuti al maltempo. A questo proposito la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale, fa il punto sulla situazione illustrando una serie di regole di sicurezza fondamentali da seguire nei casi in cui ci si trovi a dover affrontare situazioni del genere.
In particolare l’attenzione viene posta sui fulmini. Il passaggio della corrente attraverso il corpo potrebbe provocare serie conseguenze: nel caso in cui colpisca il cuore potrebbe dare vita ad un arresto cardiaco, mentre un arresto respiratorio potrebbe verificarsi nel caso in cui venga colpito questo apparato. La fulminazione diretta dunque costituisce una seria eventualità, tanto da consigliare di non abbassare mai la guardia.
Tra le prime regole esposte dalla SIPPS per la sicurezza dei bambini rielaborate sulla base delle indicazioni provenienti dall’Istituto Superiore di Sanità, c’è la raccomandazione, in caso di temporale, di non sostare in prossimità di alberi, di oggetti appuntiti o poco stabili, che in seguito al fumine potrebbero cadere colpendo chi sia nelle vicinanze. Nel caso in cui si stia soggiornando all’interno di un campeggio sarà bene non rimanere dentro le tende. Ancora, in cerca di rifugio, le grotte rappresentano il luogo ideale. E’ sconsigliabile rimanere in piedi o in posizione eretta; preferibile sarà mantenersi rannicchiati.
In caso di gite al mare o presso un lago è assolutamente vietato fare il bagno, l’acqua, come ben si sa, è conduttrice di corrente. Sarà bene dunque anche allontanarsi dalla riva onde evitare spiacevoli episodi. Infine, se si è in auto non sono previsti particolari accorgimenti, i mezzi solitamente sono sicuri, in quanto scaricano la corrente.
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