1 tartaruga marina su 2 ha frammenti di plastica nello stomaco
Per una tartaruga marina non c’è alcuna differenza tra una busta di plastica e il cibo che ingeriscono!
In tutto il Mediterraneo ogni anno muoiono più di 40.000 tartarughe marine a causa di plastica, inquinamento e impatti con l’uomo.
Il 16 giugno è la Giornata Mondiale della Tartaruga marina come ricorda il WWF che lancia il suo appello per poter adottare una tartaruga marina in difficoltà sensibilizzando anche i più giovani sull’argomento: e con l’aiuto di tutti, il WWF ricorda di poter curare centinaia di esemplari che ogni anno arrivano nei Centri di Recupero. Adottare una tartaruga è semplicissimo: è sufficiente cliccare sul link apposito (qui) e poi scegliere il kit regalo da ricevere o da regalare per un regalo utile e consapevole.
Tre le possibilità di adozione.
E possibile scegliere il kit peluche, il kit semplice o il kit digitale.
Il kit peluche, con una donazione di 50 euro, include il peluche WWF, la scheda della specie adottata, il certificato di adozione e la lettera di Fulco Pratesi.
Il kit semplice include la scheda della specie adottata, il certificato di adozione e la lettera di Fulco Pratesi. Prevede una donazione di 30 euro.
In alternativa, c’è anche la possibilità di poter acquistare il kit digitale, sempre al costo di 30 euro. Il “kit digitale ad impatto zero” offre l’accesso al certificato digitale per poter scaricare gratuitamente tutti i nostri screensaver e wallpaper.
Simbolo dell’edizione 2019 della Giornata Mondiale della Tartaruga marina è la caretta caretta Anna che rientra fra le 28 tartarughe marine ritrovate sulle spiagge dagli operatori del Centro di recupero tartarughe marine WWF di Policoro, e tutte della specie Caretta caretta: dieci di queste 28 erano ancora vive, ma tutte in estrema difficoltà.