Le malattie renali non sono quella classica cosa che capitano solo agli altri. Purtroppo sono molto frequenti e sono numerosi i bambini che ne soffrono. Il 10 marzi cade la Giornata Mondiale del Rene e per questa speciale occasione la Società Italiana di Nefrologia Pediatrica ha realizzato uno spot molto particolare.
In questa piccola pubblicità i bambini ci ricordano che cosa abbiamo dimenticato: non sappiamo più prenderci cura del nostro corpo e mantenerlo sano, non riusciamo a non “avvelenarci” con fumo, alcol, alimentazione sbagliata. “Custodisci il rene, custodisci la vita” è il messaggio che lanciano i bimbi, protagonisti del World Kidney Day dedicato quest’anno alle malattie renali pediatriche e alla prevenzione, fin dall’infanzia, dei fattori di rischio di danno renale: in Italia le persone con patologie ai reni sono circa sette milioni, di cui 400 mila con una funzionalità inferiore al 50 per cento e 60 mila già in dialisi.
La salute futura dei reni si costruisce fin da piccoli, per questo la campagna di sensibilizzazione guarda ai bambini che, purtroppo, non sono esenti da rischi: ogni anno 30 bambini per milione sono colpiti da malattie congenite che possono portare a insufficienza renale. Riconoscendo, però, presto e bene i campanelli d’allarme, è possibile ridurre le complicanze e ritardare il momento della dialisi, attraverso una corretta terapia dietetica e farmacologica, da bambini come da adulti.
Ricordiamoci che il rene può ammalarsi senza dare alcun segno e che per questo almeno una volta l’anno occorre misurare la pressione, fare un esame delle urine e, in alcuni casi, dosare la creatinina nel sangue; ma anche per non dimenticare mai che pressione alta e diabete sono le due principali minacce per la salute dei reni e che uno stile di vita sano, fin dall’infanzia, può proteggerci da malattie molto gravi. La prevenzione come sempre è tutto, ricordiamolo.
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