Il 20 Novembre è il giorno dedicato alla Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Nonostante il benessere dei più piccoli venga ritenuto all’unanimità un diritto fondamentale, purtroppo ancora oggi molti bambini e molti adolescenti, anche in Italia, continuano ad essere vittime di violenze ed abusi, molti vivono in condizioni precarie, spesso in povertà, o ancora sono sottoposti a gravi discriminazioni. Il 20 Novembre è il giorno in cui, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nel 1989, adottò il trattato sui diritti umani più ratificato di sempre, ovvero la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
La celebrazione della Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia ha come scopo, da un lato quello di constatare quanti e quali passi in avanti siano stati fatti nella salvaguardia dei diritti dei più piccoli nel corso degli anni, dall’altro quello di capire quali vuoti siano ancora da colmare ed allo stesso tempo denunciare le situazioni potenzialmente pericolose.
Numerose le iniziative previste in tutta Italia, a partire dal comune di Milano, che tra le tante metterà in atto la Marcia dei Diritti “Io come Tu” organizzata in collaborazione con Unicef di Milano e Arci Ragazzi, coinvolgendo i bambini delle scuole primarie e secondarie nonchè le loro famiglie in un tragitto avente come punto di partenza i giardini di p.ta Venezia per concludersi al Teatro Strehler. Anche il Telefono azzurro, da sempre al fianco dei più piccoli, celebrerà la Giornata presentando i risultati delle Indagini Nazionali sulla condizione dell’infanzia e dell’Adolescenza, effettuate su un campione rappresentativo delle scuole Italiane ed avente lo scopo di comprendere la situazione di diversi bambini ed adolescenti cercando un punto di partenza che aiuti ad individuare la direzione verso la quale orientare le politiche sociali. Ancora, a Macerata tornerà per la quarta volta il concorso “I bambini raccontano… la rabbia” che avrà come scopo la produzione di materiale illustrativo attraverso il quale i bambini manifesteranno la loro rabbia. Tante e variegate comunque le manifestazioni previste in tutta la Penisola.
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