Confesso che quando ero bambina volevo fare la giornalista. Rompevo le scatole a tutti con questa storia e quando un adulto mi chiedeva, avrò avuto otto anni, cosa volessi fare da grande lo lasciavo di sasso rispondendo sicura: “La giornalista!”. Più o meno a quattordici anni cambiai idea. E’ normale, starete pensando. Si certo. Lo è. Ma col tempo l’aver cambiato idea finì per rivelarsi una pessima idea (e con le note biografiche mi fermo qui).
Forse però non sarebbe successo, non avrei cambiato idea intendo, se io a quell’età avessi avuto l’opportunità di partecipare a un progetto-concorso di giornalismo dedicato a bambini e ragazzi come Giornalisti nell’Erba. Si nell’erba e non in erba! Si tratta, infatti, di un progetto ideato nel 2006 da Paola Bolaffi, giornalista e mamma di quattro figlie, rivolto si ad giornalisti in erba, dai 5 ai 21 anni di età, ma, soprattutto, dedicato al giornalismo ambientale.
Giornalisti nell’Erba avrà uno spazio tutto proprio nell’ambito della sesta edizione del Festival Internazionale di Giornalismo che si terrà a Perugia dal 25 al 29 aprile prossimi: qui i giovani cronisti avranno l’opportunità di confrontarsi, nel corso di tre incontri con esperti e comunicatori italiani, su temi di interesse generale (il nucleare ad esempio) e sulle tecniche di giornalismo, on line e cartaceo, applicate alla notizia scientifica.
E’ un progetto di rilevanza nazionale, nato con il patrocinio e il sostegno dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, del quale mi fa molto piacere parlare per almeno due motivi: da un lato perchè, come avrete intuito, ha riportato alla luce i sogni della piccola Mildred, dall’altro (soprattutto per questo) perchè ha dato vita a una bella testata on line di giornalismo ambientale alla cui realizzazione partecipano ogni giorno, oltre a giornalisti professionisti ed educatori, anche bambini e ragazzi: www.giornalistinellerba.it.
Io lo trovo fantastico.
Per saperne di più:
Festival Internazionale di Giornalismo di Perugia
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