In occasione del Natale è molto importante ricordarsi di fare attenzione ai regali dei bambini. Ci sono dei simboli, legati alla sicurezza di produzione, che i genitori devono tenere ben in mente. Meglio un gioco in meno e di qualità che un gioco in più contraffatto: settecentomila giocattoli, 90mila catene luminose e 340mila pezzi tra petardi e fuochi d’artificio. Sono i dati dei sequestri effettuati dall’Ufficio Dogane nel 2013, cui si aggiungono i 150mila giochi pericolosi sequestrati da gennaio a settembre 2014.
Non vogliamo dare seguito a questo tristissimo bilancio. Per farlo c’è un decalogo importante, redatto da due Enti normatori nazionali, UNI e CEI.
Giocattoli… occhio alle etichette
I giocattoli non devono avere angoli vivi
Parti sporgenti protette
Le parti sporgenti che comportano rischi di perforazione siano protette
Meccanismi di apertura con bloccaccio
I meccanismi di apertura e chiusura abbiano dei dispositivi di bloccaggio automatico per evitare lo schiacciamento accidentale
Molle non accessibili alle dita
Le eventuali molle e gli altri meccanismi in movimento non siano accessibili alle dita
Le cuciture e le parti applicabili siano resistenti agli strappi
I giocattoli da portare alla bocca e quelli con piccole parti che si possono staccare abbiano dimensioni tali da non poter essere ingeriti dal bambino
Giochi ventilati
I giocattoli nei quali i bambini possono entrare (tende, casette, ecc.) abbiano fori di ventilazione e porte apribili con sforzo minimo.
Marcature CE
Devono avere la marcatura CE e il numero della norma europea di riferimento.Meglio ancora, nell’acquisto di un giocattolo, verificare che sia munito di un Marchio di certificazione rilasciato da Ente terzo a garanzia del superamento delle previste prove e della conformità alle suddette norme.
Regali tecnologici… ma sicuri
Per tutti gli apparecchi tecnologici si applica la norma CEI EN 60065
Attenzione alle pile
Verificate la sostituzione e la ricarica, la dimensione e il voltaggio. Non lasciare mai le pile in giro, a portata di manine curiose.
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