Non tutti conoscono il significato dei giochi euristici, eppure possono avere un impatto fondamentale nella crescita del bambino. Parliamo di una tipologia di approccio educativo che ha come compito di stimolare la creatività e l’esplorazione nel bambino, principalmente nei primissimi anni di vita.
Il gioco euristico è stato teorizzato dalla psicopedagogista britannica Elinor Goldschmied con l’obiettivo di promuovere l’apprendimento dei bambini attraverso l’esplorazione sensoriale e l’interazione diretta con materiali non strutturati.
Cosa sono i giochi euristici?
I giochi euristici quindi non sono i classici giochi che comunemente possiamo acquistare per un bambino, ma si tratta di elementi non strutturati che però hanno il compito di accendere la curiosità nei più piccoli, con stimoli sensoriali. La base riguarda dare ai bambini dei materiali di diversa forma e consistenza, loro poi dovranno iniziare a capire cosa poter fare con questi oggetti particolari, stimolando di gran lunga la loro fantasia.
Il gioco euristico è, quindi, un’attività di ricerca ed esplorazione che permette ai bambini di mettere in relazione un insieme di oggetti in totale autonomia, scoprendo così, attraverso prove ed errori, le possibili combinazioni e le proprietà dei singoli oggetti. I bambini inizieranno a sperimentare cose nuove, con i primi approcci in ambito della concentrazione. Un esempio lampante è ciò che accade negli asili nido, qui vengono proposti ai piccoli dei giochi euristici come tessuti, bottiglie vuote, coperchi e così via, particolari oggetti che però iniziano a stimolare la loro fantasia. I bambini si ritroveranno ad esplorare questi particolari materiali, un modo che li aiuterà ad affinare le capacità sensoriali e cognitive.
Come realizzare giochi euristici a casa?
Alle volte basta davvero poco per intrattenere i più piccoli, anche a casa ad esempio si potrà optare per questa tecnica dei giochi euristici proponendo loro dei cucchiai di legno, dei contenitori vuoti e subito si noterà come la loro creatività sarà molto stimolata. Se quindi volete intrattenere i vostri bambini con dei giochi euristici, vediamo come bisogna iniziare ad avviare tale processo.
La prima cosa da fare è scegliere il materiale da utilizzare, poi è importante creare uno spazio idoneo dove il piccolo potrà giocare e soprattutto bisogna osservare da lontano, senza intromettersi in questa fase di esplorazione. Infine è importante coinvolgere il bambino nella fase del riordino. Di solito i materiali più adatti per i giochi euristici sono il legno, il sughero, i sassi, le piume e così via. Gli oggetti più gettonati restano i contenitori vuoti, gli utensili di legno della cucina, mollette etc. Il gioco euristico consente non solo di raggiungere obiettivi dal punto di vista dello sviluppo della coordinazione e del movimento, ma anche sul piano sensoriale e cognitivo.