Chi non ha giocato a campana almeno una volta nella vita?? Tutti ci siamo divertiti in mezzo a una strada chiusa al traffico o in un campo giochi a satellare nei riquadri numerati. È davvero molto facile ed è perfetto per divertirsi in estate. Inoltre, resta un passatempo legato alla tradizione, molto carino da passare ai nostri bambini e in futuro ai nostri nipoti.
Che cosa serve? Ci vuole un bel gesso o anche uno di quei sassi che lasciano giù un po’ di calce. Poi prendete una pietruzza (deve essere piatta e non rimbalzzare). Campana diventa divertente quando si è un buon numero, quindi raccogliete gli amichetti del vostro bambino prima di iniziare a giocare. Vedrete che è molto facile e vi seguiranno tutti con attenzione. Mi raccomando però, scegliete uno spazio all’ombra e soprattutto, se siete in città, un’orario che non sia troppo caldo.
Ora dove disegnare la campana. Vi ricordate come si fa? Allora devono essere realizzati dei quadrati (50cm x 50cm) in fila (in verticale e attaccati) con all’interno il numero 1, 2 e 3. Poi al terzo attaccate in orizzontale il quadrato con il numero 4 e il numero 5. È un po’ difficile da capire, ma facile da realizzare. Deve assomigliare a una T. Poi fate una T più piccola (sempre tutto attaccato) con sulla gambina il 6 e in alto il 7 e l’8. Stavo dimenticando, davanti al quadrato 1 fate una riga: quella è la partenza.
Per giocare bisogna mettersi in piedi davanti alla riga di partenza e tirate il sasso nella casella 1. Ora devi superare la campana saltellando su piede solo. Puoi appoggiare il secondo piede solo nelle caselle in orizzontale, quindi la 4 e la 5 e la 7 e la 8. Quando sei arrivato alla fine della campana, bisogna girarsi rimanendo su un solo piede e tornare indietro. Arrivato alla 1 chinati, raccogli il sasso, ma non appoggiare il piede.
Chi sbaglia, salta il turno e deve rifare tutto. Vince chi per primo riesce a completare il percorso e nel minor tempo possibile.