Giocatoli sicuri: da luglio nuova normativa Ce

Dal 20 luglio i fabbricanti e gli importatori di giocattoli dovranno osservare la direttiva sulla sicurezza emanata dall’Unione Europea del 2009 che prevede requisiti e standard di qualità più rigidi rispetto alla vecchia disciplina del 1988. Si tratta di un regolamento importante che introduce nuove norme per il rispetto della salute e i rischi di lesioni per i bambini.

Per un miglioramento, anche a lungo termine sul piano sanitario, c’è bisogno però che tutte le parti chiamate in causa facciano il proprio dovere. La direttiva stabilisce in grandi linee quali sono i requisiti di sicurezza da rispettare, poi ci devono essere gli organismi di normalizzazione a stabilire le specifiche tecniche per ogni tipologia di prodotto. Non per ultimo sarà ogni singolo Stato a garantire che le autorità di sorveglianza attivino tutte le misure necessarie affinchè ci siano i controlli in dogana e si effettuano ispezioni locali su tutto il territorio europeo.

Come per la vecchia normativa sarà il marchio CE su ogni singolo prodotto a garantire la conformità in materia di sicurezza, salute e tutela dell’ambiente. Il logo è obbligatorio per i giocatoli, oltre che a computer, apparecchi elettrici, elettrodomestici e attrezzature mediche.

Il vicepresidente Antonio Tajani, commissario europeo responsabile per l’industria e l’imprenditoria, ha recentemente fatto visita al porto di Rotterdam per presenziare al regolare controllo giornaliero dei prodotti importati. Per fortuna, almeno questa volta, l’apertura del container non ha riservato amare sorprese. Nell’occasione Tajani ha dichiarato:

Sono compiaciuto nel constatare che le misure di controllo sono efficaci e assicurano un ambiente sicuro per i nostri bambini. Ho fiducia che sia gli Stati membri che l’industria ci aiuteranno a raggiungere questo obiettivo

Parole di soddisfazione che non autorizzano ad abbassare la guardia. Pochi giorni fa infatti un indagine della Guardia di Finanza ha portato al sequestro di 500 mila articoli a Prato, in gran parte giocattoli contraffatti ritenuti pericolosi per la salute e la sicurezza dei bambini.