In presenza di una separazione non sono i soli adulti a fare le spese di una situazione tanto dolorosa. Anni di sacrifici e di vita condivisa svaniti così, con tutte le delusioni del caso. A risentire della separazione sono soprattutto i bambini, i quali da un giorno all’altro si trovano a dover vivere con uno solo dei genitori: si frantuma l’idea del nucleo familiare nel quale sono vissuti fin dalla nascita e, nonostante il probabile clima di tensione nel quale hanno dovuto vivere negli ultimi tempi, non vorrebbero mai rinunciare a mamma o papà.
A tale proposito possono risultare utili i consigli facenti parti del decalogo redatto dallo psicologo Fulvio Scaparro, da seguire per tutelare al meglio i figli e la loro serenità. Il primo importante passo consiste senza alcun dubbio nel manifestare ai bambini, parlando loro in sincerità e con chiarezza, l’intenzione di separarsi. Una volta nota la decisione i bambini avranno delle reazioni: assecondatele e fateli parlare a lungo, fate esprimere loro ciò che provino, le loro ansie, le loro paure e tutto ciò che abbiano desiderio di farvi sapere.
Fondamentale sarà fare capire ai bimbi che la decisione di separarsi non abbia assolutamente a che fare con loro ma sia frutto di una lunga meditazione. Altrettanto importante sarà non cedere a rancori screditando l’altro genitore davanti ai bambini: loro non hanno ancora gli strumenti per poter comprendere delle dinamiche così delicate e finirebbero per preferire un genitore all’altro. A tal proposito sarà bene seguire una linea comune e di reciproca collaborazione evitando di boicottare le decisioni prese insieme o di accettarle fintamente salvo poi denigrarle ad insaputa dell’altro.
La parte più dolorosa di una separazione riguarda il momento in cui il bambino andrà a vivere con l’uno o l’altro genitore. E’ sempre bene che entrambi, nella maniera possibile, possano essere presenti nella vita dei figli indipendentemente se ci vivano insieme o meno. Trovate il modo di essere presenti a tutte le ricorrenze importanti come i compleanni, i primi giorni di scuola e gli eventuali saggi o gare.
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