Avete notato che il vostro bambino ha le gambe storte. Ha soli pochi mesi ma vi state già domandando se dovete preoccuparvi e se resteranno così? È tutto normale. I piccolini alla nascita hanno le ginocchia vare, ovvero convergono verso l’esterno. Durante la crescita, poi tutto tenderà a sistemarsi quasi in modo automatico.
Non è un processo immediato, ci vorranno circa 2 anni, ma già al termine del primo anno noterete che il vostro bimbo avrà gambe decisamente più dritte e il ginocchio si posizionerà in asse. Non a caso, potrebbe intorno ai sei anni di vita, manifestarsi quello che viene chiamato valgismo, ovvero le gambe a X.
Quando bisogna realmente preoccuparsi? Considerate che le visite pediatriche e la famosa ecografia delle anche da fare entro il primo trimestre di vita, vi aiuterà a monitorare con lo spirito giusto la situazione. Considerate però che un’asimmetria molto evidente potrebbe essere il sintomo di una deformità ortopedica, che deve essere corretta per tempo. Ci sono poi degli elementi che possono influenzare lo sviluppo dello scheletro e di conseguenza anche delle gambe.
Come si deve intervenire? Prima di tutto con una visita ortopedica e una radiografia, per verificare il reale stato delle cose ed eventualmente un’ecografia. Molte volte per correggere i difetti della crescita è sufficiente aiutare il piccolo con della ginnastica correttiva o semplicemente con uno sport appropriato. Se il disturbo è patologico, invece, è probabile che siano necessarie terapie più aggressive e mirate.
Quali sono? Prima di tutto l’obesità e il peso del bambino, poi le malattie di sviluppo delle cartilagini di accrescimento (CdiA) del ginocchio e alcune malattie metaboliche, dal rachitismo al deficit di vitamina D (ricordate la vitamina D per tutto il primo anno di vita del bambino). Quindi mamme state serene, ma fate sempre molta attenzione alla crescita e allo sviluppo.
Photo Credit | Thinkstock