Fumare durante la gravidanza nuoce alla salute del bambino e non solo perchè aumenta il rischio di parto pretermine e determina un basso peso alla nascita. Un recente studio condotto presso il Brigham and Women’s Hospital di Boston e pubblicato sulla rivista scientifica Respiratory Research ha infatti dimostrato che fumare mentre si è in dolce attesa danneggia lo sviluppo dei polmoni del feto esponendo il piccolo al rischio futuro di sviluppare malattie respiratorie, infezioni e asma.
La ricerca è stata svolta su “modello animale”, i ricercatori hanno cioè analizzato gli effetti del fumo in gravidanza su un campione di cavie da laboratorio oltre che su una coltura di cellule polmonari in vitro. In particolare, gli studiosi hanno osservato come il fumo che giunge al feto sia in grado di danneggiare gli alveoli polmonari poichè la nicotina agisce negativamente su alcuni geni regolati dall’acido retinoico, secreto dall’organismo e preposto al corretto sviluppo e funzionamento dei polmoni.
Come ha spiegato la dottoressa Kathleen Haley, che ha coordinato la ricerca:
I cuccioli sono stati protetti dal respirare fumo direttamente, ma erano ancora influenzati dal fumo passivo prima della nascita e attraverso il latte materno. Il fumo ha influenzato la regolazione dei geni, controllata da RA, necessaria per lo sviluppo del polmone , compreso il surfattante apoproteina B. È noto che la perdita completa del surfattante apoproteina B è legata a grave insufficienza respiratoria negli infanti e una bassa coordinazione di questo, e altri geni regolati da RA, può avere conseguenze potenzialmente gravi.
La sperimentazione è stata condotta sugli animali ma i ricercatori ritengono vi siano ottimi motivi per credere che effetti analoghi possano aversi su feti umani. E poichè è già noto che le mamme che fumano nuocciono alla salute dei propri bimbi ecco un motivo in più per dire di no alle bionde micidiali almeno per nove mesi.
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