Il manga No alla guerra, No al nucleare è un libricino che dallo scorso marzo si è diffuso in Italia. Viene dal Giappone ed è stato scritto da Rokuro Haku per informare le nuove generazioni su temi importanti, come la guerra combattuta con armi atomiche, l’energia prodotta dalle centrali nucleari e le malattie causate da sostanze radioattive.
Se il periodo di crescita che va dai 6 anni in poi, fino alla fine dell’adolescenza, è quello in cui è più facile e più produttivo apprendere e se non sempre i genitori o gli insegnanti riescono a trovare il modo giusto per educare e acculturare i bambini su temi importanti, spesso vitali, un fumetto potrebbe essere un buon modo per “imparare divertendosi” o almeno per imparare e non morire di noia.
Quindi, è ben approfittare del fatto che i bambini durante l’infanzia abbiano sempre voglia di fare qualcosa, di chiedere il perchè delle cose e di trovare nuovi stimoli, per proporre loro i giochi più appropriati e anche la lettura di libri giusti (tra l’altro ci sono stati studi che affermano che contro l’obesità e i problemi di sovrappeso, leggere aiuti i bambini).
Il fumetto giapponese, semplice, ma pieno di dati e connessioni, riesce attraverso immagini e piccoli schemi, a illustrare in 70 pagine i legami tra il nucleare e alcune delle guerre degli ultimi decenni (in Afghanistan, Iraq, nel Golfo), tra gli incidenti delle centrali nucleari e le malattie, tra le armi all’uranio impoverito e le scorie radioattive, catturando l’attenzione con immagini a volte anche forti, come quelle di bambini diventati deformi a causa dei residui di uranio impoverito negli alimenti e nell’acqua.
Questo manga è stato scritto anni prima del terremoto che ha distrutto parte del Giappone e provocato le lesioni della centrale nucleare di Fukushima, va da sè che, ora che il tema è diventato scottante in tutto il mondo, una lettura semplice a riguardo non può che far bene, a questo punto non solo ai bambini, ma anche a noi adulti che, secondo le statistiche, su nucleare e guerre non dimostriamo di essere molto informati.
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