In gravidanza bisogna essere particolarmente attenti a tutto. in realtà questo dovrebbe essere un motto universale, ma quando si è in attesa di un bambino è giusto considerare che oltre alla propria vita, si sta esponendo anche il piccolino a eventuali rischi. Tra i pericoli più gravi ci sono gli ftalati, prodotti chimici che vengono aggiunti alle materie plastiche per migliorarne la flessibilità e la modellabilità.
Dove si trovano? In realtà sono un po’ ovunque. Dai profumi sintetici ai contenitori di plastica alimentari, dai pavimenti in vinile ai repellenti per insetti, ma anche nei volanti e nei cruscotti delle auto. Perché sono considerati pericolosi? Secondo uno studio della Mailman School of Public Health, pubblicata sulla rivista Environmental Health Perspectives, l’esposizione nell’utero materno a due ftalati utilizzati per oggetti di uso comune in casa ( butilbenzilftalato e n-butil ftalato) è correlata ad asma, tra i 5 e gli 11 anni. Renato Cutrera, responsabile dell’ Unità Operativa di Broncopneumologia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, ha commentato:
Lo stile di vita è cambiato e i disturbi come l’asma sono in aumento tra i bambini. Il consiglio che si può dare a chi affronta una gravidanza è quello di esporsi il meno possibile agli inquinanti, mangiare in maniera sana e naturale ed evitare il fumo. In particolare durante la gestazione è meglio non utilizzare gli spray deodoranti per sanificare casa, soprattutto se ne fa un uso eccessivo e senza aprire le finestre, come ad esempio può accadere nel periodo invernale.
È quindi molto importante fare in modo di avere uno stile di vita sano, vivere in una casa sicura e possibilmente ben arieggiata. Cambiare l’aria serve anche a evitare virus. E comunque se abitate in città, cercate di cambiare l’aria quando c’è meno traffico, soprattutto se abitate a un piano basso o addirittura a pianoterra.
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