I figli sono più intelligenti se si diventa papà più tardi, in età più avanzata. E come si alza sempre di più l’età delle neomamma tende a crescere anche l’età degli uomini che si confrontano con la paternità per la prima volta.
Ma questo sembrerebbe tradursi in un vantaggio per i bambini come confermerebbe uno studio condotto dal King’s College di Londra e dell’Icahn School of Medicine at Mount Sinai di New York.
Pubblicato sulla rivista Translational Psychiatry, lo studio mette in evidenza che i figli dei padri un po’ più anziani, tendono a essere più ingegnosi, si concentrano di più sui loro interessi personali e meno sulle relazioni sociali concedendosi meno distrazioni.
I bambini in particolare sarebbero geek, aggettivo che indica un persona particolarmente intelligente e interessata a ciò che è tecnologico.
Una sorta di propensione che lo studio considera al 57% come ereditaria e al 43% come condizionata dall’ambiente in cui si vive.
Lo studio condotto su 7.781 gemelli inglesi di 12 anni sono stati sottoposti a un test per poter valutare non solo lavoro intelligenza, ma anche i loro interessi e il grado di indifferenza sociale: i genitori sono stati invece coinvolti chiedendo se i loro figli si dedicassero a un hobby in particolare e quanta importanza conferissero al rapporto con i coetanei.
Tutti i figli geek avevano padri più anziani: i figli con papà di età pari o inferiore ai 25 anni hanno ottenuto un risultato di 39,6 punti, i figli degli uomini di età compresa fra i 35 e i 44 anni hanno fatto registrare 41 punti e con un padre dai 50 anni in su il punteggio saliva a 47.
Secondo lo studio ad essere più influenzati dalla genetica sono stati i maschi mentre non è stata riscontrata alcuna correlazione con l’intelligenza delle mamme.
PAPA’ PREFERISCONO LE FIGLIE FEMMINE, ECCO PERCHÈ
Ma quali sarebbero i reali motivi per cui i figli di uomini di età più avanzata risultano più intelligenti? Il motivo è anche pratico: nel momento in cui si è più avanti con l’età arriva anche una maggiore stabilità lavorativa e uno status socioeconomico più elevato che consentono di garantire ai ragazzi una migliore educazione e la possibilità di vivere in un ambiente più stimolante che influisce positivamente anche sul rendimento scolastico.
photo credits | think stock
