Le proprietà delle fibre in gravidanza sono molteplici: innanzi tutto aiutano a svuotare l’intestino in modo da lasciare lo spazio vuoto nell’addome per il bambino, e poi perché evitano la formazione di gas e alleviano il senso di gonfiore, ma non solo; gli alimenti ricchi di fibre sono anche buone fonti di vitamine e di minerali, che, oltre a scongiurare il pericolo di emorroidi e stitichezza, permettono un corretto sviluppo degli organi del bambino.
Tra gli alimenti ricchi di fibre sono da segnalare le mele, le pere, il pane e le fette biscottate integrali, il muesli, i legumi, i cereali e le verdure; per facilitare l’assorbimento delle fibre è necessario bere tanta acqua, vale a dire minino due litri al giorno.
Inoltre, secondo uno studio condotto presso lo Swedish Medical Center di Seattle, una dieta ricca di fibre seguita nei primi mesi di gravidanza può ridurre il rischio di pre-eclampsia a fine gravidanza. La pre-eclampsia è una malattia caratterizzata da aumento della pressione arteriosa e che può determinare il parto prematuro. Siccome le fibre sarebbero in grado di abbassare la pressione arteriosa, i ricercatori hanno sottoposto un campione di donne incinte ad un questionario per conoscere il loro consumo di fibre nel primo trimestre di gravidanza.
Dalle risposte delle gestanti è stato dedotto dai ricercatori che coloro che avevano consumato più fibre ogni giorno, avevano il 72% in meno di sviluppare la pre–eclampsia rispetto a quelle che ne assumevano in maniera insufficiente o che non ne assumevano affatto; secondo i medici, con una dieta adeguata si potrebbero ridurre i rischi di pre–eclampsia a fine gravidanza.