Fumare in gravidanza è assolutamente nocivo, ma ciò che forse molte donne non sanno è che anche respirare fumo passivo può rivelarsi altrettanto pericoloso. In precedenta qui sul nostro blog, abbiamo parlato di quanto il fumo passivo possa essere insidioso, annidandosi nei tessuti e nelle tappezzerie e del suo potenziale tossico per i bambini che ne vengono a contatto. In questo caso invece parliamo della salute del feto e del fatto che quando si aspetta un bambino oltre a smettere di fumare sarebbe bene fare molta attenzione ai luoghi che si frequentano, cercando di evitare nel modo più assoluto il fumo ambientale.
Una ricerca dell‘Università di Pittsburgh Graduate School ha fatto luce su questa problematica mettendo in evidenza la correlazione che esiste tra l’esposizione della donna e del feto al fumo passivo ed il rischio di contrarre malattie a lungo termine. Ciò che emerge da questo studio, è che il fumo passivo è in grado di provocare delle mutazioni genetiche nel bambino, mutazioni che possono condurre a sviluppare patologie molto serie come il cancro.
I risultati di questa ricerca sono stati pubblicati sulla versione online della rivista “Open Pediatric Medicine Journal”, risultati che hanno in qualche modo messo sullo stesso piano il fumo attivo e quello passivo, analizzando infatti diverse tipologie di mamme, fumatrici, esposte a fumo ambientale e non, le prime due tipologie hanno manifestato la stessa mutazione genetica nei neonati. Mutazioni che possono influire sia sulla salute del piccolo alla nascita che sulla sua condizione medica da adulto.
Questi risultati confermano la nostra precedente conclusione che passivo, o secondario, il fumo provoca danni genetici permanenti nei neonati molto simili ai danni provocati dal fumo attivo
ha concluso il dottor Grant, direttore della ricerca.
Dunque care pancione attenzione ai luoghi che frequentate, la salute dei nostri bambini è conseguenza anche delle nostre scelte.
1 commento su “Per il feto il fumo passivo è dannoso come quello attivo”